Aumenta l’oudoor, digitale basilare per la crescita del settore, nuovi brand a TTG
IL TURISMO OUTDOOR: UN’ESPERIENZA SOSTENIBILE
“Il 56% degli italiani si è concesso una vacanza quest’estate, un quinto di questi sono amanti dell’outdoor, che piace soprattutto per la sua capacità di conferire un senso di libertà, contatto con la natura e varietà di esperienze al periodo di vacanza” ha commentato Roberta Garibaldi, Amministratore delegato di ENIT, durante l’incontro “Turismo outdoor, un’esperienza sostenibile” nella seconda giornata di TTG Travel Experience di Italian Exhibition Group, il salone del turismo presso il quartiere fieristico di Rimini che si è concluso il 14 ottobre. Continua, dunque, a crescere il turismo all’aria aperta. Un trend che, secondo quanto emerso dallo Studio sul Turismo Outdoor commissionato a Istituto Piepoli da ENIT Agenzia Nazionale del Turismo e Human Company, sarà al centro del viaggio anche per le festività di novembre e dicembre. Un terzo degli italiani, infatti, partirà per una vacanza autunnale, ma questa quota cresce significativamente tra i turisti open air che si dimostrano sempre più fedeli al “prodotto vacanza” e disposti a pagare in media 300 euro in più rispetto alle altre tipologie di vacanze.
IL DIGITAL E LA RIMONTA DEL TURISMO
Nel post pandemia il digitale ha aiutato a far crescere il turismo. Il trend è rilevato dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della school of management del Politecnico di Milano, che è stato presentato durante la seconda giornata del TTG Travel Experience. In particolare, secondo la ricerca, la componente digitale nel mercato dei trasporti cresce in valore assoluto del +84% rispetto al 2021, toccando quota 11,2 miliardi di euro e attestandosi a -6% sul 2019. Per quanto riguarda il mercato ricettivo, gli acquisti online crescono del +32% per un totale di 14,9 miliardi e registrando un aumento del 2% sul dato pre-pandemia. “La voglia di tornare a viaggiare sta portando i turisti a superare anche la reticenza per la crescita delle tariffe, pur ricercando sempre maggior sicurezza e fiducia; in questo senso, il digitale si conferma un asset fondamentale per recuperare la competitività dell’intero settore e supportare gli operatori nel proporre nuovi modelli di business sempre più customer-centric e in cui la sostenibilità sta acquisendo un ruolo da protagonista” conclude Eleonora Lorenzini, Direttrice dell’Osservatorio del Politecnico di Milano.
PREMIO ITALIA DESTINAZIONE DIGITALE: VINCE LA SOSTENIBILITÀ, INCLUSIVITÀ E IDENTITÀ
Sostenibilità, inclusività e identità: sono le parole chiave del Premio Italia Destinazione Digitale che quest’anno guarda al turismo del futuro. Giunto alla settima edizione, l’Oscar del turismo, ideato da The Data Appeal Company, è stato assegnato nella giornata inaugurale del TTG Travel Experience. L’analisi ha coinvolto 770 mila points of interest e 33 milioni di italiani e ha evidenziato come l’Italia sia una destinazione in ripartenza, registrando rispetto all’estate 2020 un incremento del 42% negli indici di reputazione online, dell’andamento di flussi e prenotazioni, dei valori di prezzo e saturazione OTA, di tipologie e le tendenze di domanda e offerta turistica, e di fiducia. Le classifiche sono, infatti, state stilate per ciascun premio in base ai dati, ai commenti e alle recensioni raccolti sul web e analizzati dagli algoritmi e dall’IA. Quattro le categorie: strutture ricettive, locali e ristorazione, attrazioni e affitti brevi. Tra le destinazioni turistiche premiate: il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in Campania con il Premio Sustainability Index; alla città di Milano è stato assegnato il Premio Inclusivity Index; la Grecia – Isole Egee è la destinazione europea più apprezzata dagli italiani; la Puglia con il Premio Speciale Almawave Digital Innovation Index; l’area del Mercure Alto Sinni Valsarmento in Basilicata con il premio destinazione aree interne; San Gimignano in Toscana è la destinazione italiana più apprezzata dagli stranieri; mentre la destinazione con la migliore offerta enogastronomica è San Daniele del Friuli. Infine, la destinazione con la migliore reputazione è la Val di Sole in Trentino.
NUOVO LOGO UNITARIO PER IL TERRITORIO TURISTICO BOLOGNA-MODENA
Le città di Bologna e Modena come un unico territorio turistico. Il logo unitario è stato svelato nella giornata di apertura del TTG Travel Experience. Una scelta di sviluppo strategico dei due territori per dare un volto unico e riconoscibile a Bologna e Modena, comunicando in modo semplice e immediato le loro caratteristiche comuni di innovatività, apertura, rappresentatività del Made in Italy. Progettato dallo studio FM Milano, il logo prende spunto dal concetto di mappa, intesa non solo come rappresentazione dello spazio ma come l’inizio di un viaggio. I due cerchi neri, in mezzo ai quali campeggia la scritta “Territori Bologna Modena”, simboleggiano le due città, unite dalla Via Emilia che corre di 26° inclinata lungo i primi rilievi degli appennini. “Se per caratteri identitari – sottolinea l’Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini – il territorio turistico Bologna-Modena ha tutte le carte in regola per farsi strada nel panorama internazionale del turismo, grazie alla Motor Valley, all’offerta di arte, cultura ed intrattenimento, alla vacanza slow e alla cucina unica, passando per la qualità della vita che si respira in questi territori, mancava un segno grafico a rappresentare tutto questo. Un logo che rappresenta anche il dinamismo e la completa maturità della Destinazione, che da oggi sarà immediatamente riconoscibile dai turisti di tutto il mondo”.
UMBRIA CUORE D’ITALIA: IL NUOVO BRAND SYSTEM
Un cuore che sta nella “m” di Umbria. Presentato il nuovo logotipo durante la seconda giornata del TTG Travel Experience. Creato dall’agenzia Armando Testa, questo brand system nasce con l’obiettivo di promuovere le eccellenze del territorio e di rappresentarne le diverse anime: turismo, musica, agricoltura, cultura, artigianato, trasporti e attività̀ produttive. “Con il nuovo logo – afferma l’assessore regionale al Turismo Paola Agabiti – vogliamo caratterizzare e rappresentare l’immagine e la promozione futura della Regione Umbria. Crediamo che i valori, la storia, le tradizioni ed i costumi della nostra regione abbiano la necessità di trovare un’immagine che li identifichi e li veicoli, esaltandone il loro significato e la loro forza intrinseca. L’idea emersa vuole rappresentare ciò che di più autentico e genuino la nostra regione sa manifestare quale territorio posizionato al centro della nostra penisola. Il logotipo si connota come un segno grafico pregno di significato: la tradizione, valorizzata dal colore verde acceso dei prati che abbraccia il colore delle olive mature: il territorio, con le linee morbide ed ondulate delle sue colline; il calore dell’abbraccio caloroso ed accogliente dei suoi abitanti; l’arte, espressa attraverso le citazioni di elementi architettonici dei rosoni di alcune basiliche, ma soprattutto il calore umano della regione: la “m” si trasforma in un cuore, epicentro di emozioni, che rimanda al celebre e storico pay-off “Cuore verde d’Italia”, per ribadire la centralità geografica dell’Umbria, rendendola definizione unica e riconosciuta su tutto il territorio italiano.
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