Il Chains Monitor Italy di Thrends evidenzia la crescita degli hotel di catena
E’ uscito I’ormai consueto report Chains Monitor Italy curato da Thrends e coordinato da Giorgio Ribaudo. Il report presenta un’ampia panoramica dei nuovi ingressi di hotels e catene nazionali ed internazionali nel panorama alberghiero italiano; inoltre vengono evidenziate anche le aperture dei prossimi 3 anni.
Il panorama alberghiero italiano come si evince anche dalle categorie dei nuovi hotel avrà una progressiva, differente conformazione: aumenteranno le presenze dei gruppi nazionali ed internazionali a discapito delle realtà di dimensioni più ridotte e locali o ancora dalle gestioni familiari che hanno limiti sia nella crescita che nella impossibilità di adottare economie di scala.
Chains Monitor dimostra che, negli ultimi 10 anni, il numero di catene alberghiere in Italia sono aumentate del 59%. Oggi il 20% delle propriietà alberghiere complessive sono gestite o marchiate da una catena. Ecco 5 cose da sapere sullo sviluppo delle catene in Italia:
Penetrazione delle catene in Italia – 2022: 2.105 alberghi
Nel 2022 ci sono 2.105 hotel che fanno parte di catene alberghiere (con offerta di 210k camere); nel 2022 quindi altri 166 hotel hanno aperto e questo ha portato al 44% la crescita delle stanze.
Aumentano notevolmente quindi le camere offerte dalle catene alberghiere; ogni anno dal 2013, dimostrando un impressionante tasso di crescita del 44%.
Il 33% è rappresentato da Catene alberghiere Internazionali
Sono 697 gli hotel affiliati o gestiti da catene alberghiere internazionali, che rappresentano il 33% dello stock totale di catene alberghiere. Ci sono 75 catene alberghiere internazionali operanti in Italia, con 152 marchi, vale a dire che oggi rappresentano il 6,6% del totale.
CPR (per hotel): Il tasso di penetrazione delle catene di hotel è passato dal 4,0% nel 2013, al 6,6% nel 2022 e dal 13,4% (camere) a quasi il 20%.
Nuovi ingressi: Il periodo considerato è stato luglio – dicembre 2022 ma l’elenco potrebbe essere cambiato nel periodo tra 1 gennaio – 6 febbraio.
Lo scopo principale di questo rapporto è fornire il monitoraggio dei movimenti di portafoglio delle Catene Alberghiere operanti in Italia, quindi degli immobili gestiti in “white label”; gli operatori sono elencati due volte per mappare quest’ultimo e il franchisor.
Nell’attuale momento per il settore hospitality produrre redditività è molto difficile, quindi le soluzioni sono quelle di contrarre i costi, operare in sinergia se si è parte di un gruppo puntando sulle capacità di vendita e distribuzione, strade fondamentali per la remunerazione dell’investimento ed in tale ambito la presenza delle economie di scala risulta essere fondamentale.
Alleghiamo il report completo per i nostri lettori:
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