Hospitality 2024 punta su professionalità, innovazione e formazione
La manifestazione, leader nel settore Ho.Re.Ca. in programma a Riva del Garda dal 5 all’8 febbraio, con la sua campagna di advertising “The People Industry” racconta il valore delle persone, che rendono unica ogni esperienza di ospitalità
Il mondo dell’ospitalità sta attraversando una fase di grande trasformazione: grazie all’avanzamento tecnologico e alle nuove tendenze del mercato, il cambiamento si riflette anche sulle professionalità del settore e sulle loro competenze. Proprio per evidenziare e focalizzare il valore delle persone e dei mestieri dell’ospitalità, Hospitality – Salone dell’Accoglienza – la fiera internazionale leader in Italia del settore Ho.Re.Ca. – per la 48° edizione in programma al quartiere fieristico di Riva del Garda dal 5 all’8 febbraio 2024, ha scelto di porre l’accento nella nuova campagna di advertising su “The People Industry”. Perché quello delle professionalità del settore è un valore che viene fortemente percepito anche dagli ospiti che, oltre ai ricordi della bellezza dei paesaggi e delle esperienze, si portano a casa anche quelli delle persone e dei servizi.
L’importanza di “The People Industry” trova conferma nei dati economici del nostro Paese, in cui l’impatto diretto e indiretto prodotto dall’industria dell’ospitalità – dal food al beverage, dal wellness all’outdoor – ha raggiunto il 6,9% del Pil (dato Indice Tourism Satellite Account 2023), generando 4,5 milioni di posti di lavoro, di cui 3,4 milioni a tempo indeterminato.
“Il settore Ho.Re.Ca. è guidato da passione e dedizione per offrire esperienze eccezionali ai propri clienti. Perché possa continuare a crescere in un mondo in rapida evoluzione, è essenziale tenere conto delle esigenze delle persone che ne compongono il suo cuore pulsante” spiega Alessandra Albarelli, Direttrice Generale Riva del Garda Fierecongressi. “Con questa idea è nata la campagna di comunicazione di Hospitality 2024 che riflette l’attenzione costante della manifestazione verso le sfide che il comparto affronta quotidianamente e si concentra sull’importanza di promuovere una cultura di inclusione, formazione continua e responsabilità sociale all’interno dell’industria. Il concept è stato sviluppato in collaborazione con partner scientifici e consulenti che, grazie alla propria expertise, hanno contribuito a mettere in primo piano “The People Industry”.
La trasformazione del settore e le sue competenze trovano espressione nell’immagine realizzata dallo studio di comunicazione e design The Studio e grazie alla disponibilità dei titolari e del personale di Hotel Al Sorriso Green Park & Wellness e Rivabar – High Quality Drink. La campagna pubblicitaria della 48esima edizione di Hospitality porta infatti l’ospite a riflettere sull’importanza di ciascuna figura professionale che con impegno, attenzione e dedizione permette di rendere unica ogni esperienza, rispondendo alle diverse necessità: concierge, chef, direttrici e direttori d’albergo, bartender, sommelier, receptionist e chi si occupa del servizio ai piani, solo per citarne alcune.
“L’industria del turismo si conferma un settore trainante del nostro Paese che trova nella competenza e nella passione delle persone che ci lavorano uno dei suoi maggiori punti di forza” commenta Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality. “Si tratta di professionalità in costante evoluzione, sia per il cambiamento nelle esigenze e nelle priorità degli ospiti che per il sempre maggiore peso, come ormai in tutti i settori, dell’information technology. L’utilizzo dell’AI e delle sue applicazioni ha contribuito infatti alla nascita di nuove professioni e al reskilling e upskilling di quelle più tradizionali, come camerieri e concierge. Possiamo parlare di una digitalizzazione a due vie, sia nella gestione tecnologica dell’ospitalità che nell’integrazione della precisione del digitale, in cui gli investimenti Ho.Re.Ca. sono in costante crescita, con la competenza e l’empatia umana che garantisce una maggiore personalizzazione dei servizi improntati al benessere dell’ospite.”
Nell’ultimo anno in Italia le aspettative di assunzione nel settore della ristorazione e dell’ospitalità sono cresciute del 14% (Fonte: Manpower Italia con APCI a partire dalle stime del sistema Excelsior di Unioncamere-ANPAL). Quello che però è cambiato, sono le competenze richieste anche rispetto ai ruoli più tradizionali ed emerge chiaramente l’importanza delle skills digitali e di marketing. Tra i “nuovi” lavori, per esempio, il sommelier 2.0, che nell’enoturismo oltre a gestire la carta dei vini segue la promozione dei prodotti, o il digital waiter, che coordina gli ordini provenienti dalle piattaforme digitali.
Info: www.hospitalityriva.it.
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