A Suite d’autore Art Design Gallery Hotel il design del ‘900 in 7 stanze
Un boutique hotel che è un viaggio nel tempo e nell’arte, concepito come una galleria da vivere e abitare, in un armonia di spazi e fruizione che rende il soggiorno un’esperienza unica. Suite d’Autore, creato nel 2007 dalla collaborazione dell’imprenditore turistico Ettore Messina con il corso di design della Facoltà di Architettura di Palermo e la facoltà di architettura di Minsk in Bielorussia, è un progetto sempre in divenire. E che si trova nel pieno centro di una delle località più belle della Sicilia, Piazza Armerina. L’Art Design Gallery Hotel accoglie i suoi ospiti in sette originalissime suite d’autore, pensate per ripercorrere la storia del design dall’inizio del Novecento ad oggi. Per scegliere in quale soggiornare ci si può lasciar guidare dalle proprie preferenze artistiche, o cedere alla curiosità di provare qualcosa di insolito e diverso. Le stanze di questo museo-hotel racchiudono ognuna stile e caratteristiche differenti, in grado di conquistare al primo sguardo.
La coloratissima Suite d’autore Geometria, progettata dagli studenti di Minsk, si ispira alle avanguardie costruttive dei primi del 900 (futurismo, neoplasticismo olandese, costruttivismo russo), e tra i suoi pezzi forti annovera la sedia di Rietveld “Red & blue”, la sedia zig zag, sempre di Rietveld, l’armadio che richiama un celebre quadro di Mondrian. La suite Leggerezza, dominata da colori neutri, richiama il Movimento moderno (Bauhaus, scuola di Ulm, anni 20-30 del Novecento), si trova qui la Barcelona Chair di Mies Van Der Rohe, sedia ad oscillazione libera di Breuer, illuminata dalle lampade di Brandt, e l’installazione di cavi d’acciaio dell’artista siciliano Enzo Germanà. Arriviamo agli anni 60 e 70, e alla caratterizzazione del design italiano, nella suite Magia e Ironia, che ospita tra gli altri oggetti uno sgabello Mezzadro di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, macchine da scrivere Olivetti Valentine di Sottsass e Lettera 22, tavolo quadro Cumano, lampade Eclissi e una sedia Selene di Vico Magistretti.
Atmosfere decisamente pop caratterizzano la suite Stravaganza, che strizza l’occhio agli anni 80 e 90 con il suo letto “Nobody is Perfect”, in resina colata a mano di Gaetano Pesce, lampada di Tahiti di Ettore Sottsass, Campari Light di Ingo Maurer, e sgabello a tappo di champagne di Arnone.
Una delle più grandi e romantiche è la suite Fluidità, dallo stile trasversale, con letto rotondo, pavimento ad acqua e soffitto affrescato originale di fine ‘800. Qui ci si può sedere sul divano a bocca Mae West, appoggiare al tavolino Arabesque di Zanotta, riporre gli abiti nell’armadio realizzato dall’artista contemporaneo Andrea Chisesi e ammirarsi nello specchio che Beppe Madaudo ha realizzato in omaggio a Gaudì.
Un tuffo nel passato si può fare nella suite Tradizione, ispirata alla Sicilia: il letto è a baldacchino con colonne tortili, i mosaici rimandano alle scene della Villa Romana del Casale, e la tenda antica è originale, realizzata al tombolo. Si guarda invece ad un futuro quasi da film sci-fi nella suite Prototipi, nella quale gli arredi sono completamente realizzati in polistirolo resinato color verde acido, e progettata dagli studenti della Facoltà di Design dell’Università di Palermo. Un elemento che accomuna tutte le stanze è il mantra “Nessun Dorma”, tratto dalla Turandot di Puccini, armonicamente inserito negli specchi: un invito a vivere gli ambienti e a scoprirne l’essenza artistica. Tutte le suite sono dotate di letto matrimoniale.
Gli ospiti hanno a disposizione una bellissima terrazza panoramica, e la sala della caffetteria, dove viene servita la prima colazione: dominata dai rilassanti toni dell’azzurro ospita la “sella” di Achille Castiglioni e il lampadario “Bird Bird Bird” di Ingo Maurer. Il bancone bar è stato realizzato artigianalmente con 400 kg di vetro azzurro tagliato a piccoli listelli di 3 cm e sovrapposti l’uno all’altro. Nella caffetteria si trova inoltre la grande installazione a muro realizzata nel 2018 dalle artiste veronesi Parallel Lines con la tecnica della string art. L’opera reinterpreta in modo ironico un’icona di Piazza Armerina, il mosaico delle “ragazze in bikini” della Villa Romana del Casale, reso famoso in tutto il mondo dal New York Times negli anni ’50. A breve distanza da Suite D’Autore Art Design Gallery Hotel, sempre nel centro storico di Piazza Armerina, i titolari hanno aperto un concept store idealmente legato al boutique hotel: il tema è quello delle eccellenze siciliane. Ecco quindi il top a livello artigianale e gastronomico, da gustare e acquistare, in esposizione all’interno di una galleria d’arte!
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