Il Muraless Art Hotel di Verona entra nel brand WorldHotels Crafted
Al primo colpo d’occhio uno pensa: ho sbagliato indirizzo, questa è una fabbrica abbandonata. Ma subito dopo quell’uno s’accorge che i disegni e le pitture che ricoprono la facciata del Muraless Art Hotel di Castel d’Azzano non sono i graffiti di qualche ragazzotto che, preso dal fuoco della contestazione, ha imbrattato i muri in una notte brava, ma autentiche opere d’arte
Arrivando dalla periferia sud di Verona a Castel d’Azzano – pochissimi i chilometri di strada – l’hotel lascia il viaggiatore senza fiato per la facciata completamente ricoperta di murales: un vero e proprio progetto artistico nato dal genio creativo del proprietario, Gianmaria Villa, e curato nella realizzazione da Chiara Canali, storica e profonda conoscitrice della street art e dei suoi artisti più apprezzati.
Il Muraless Art Hotel è il primo albergo al mondo, e finora l’unico, a proporsi come una galleria d’arte all’esterno e all’interno. Le pareti di tutte le 94 stanze sono dipinte con murales a tema. Carino anche il gioco di parole che invita a ragionare su arte e ospitalità, due modi di far cultura senza confini: Muraless (senza muri) e murales, un mondo dove la fantasia viene invitata a percorrere strade infinite.
La facciata esterna è stata affidato all’artista americano Mr. Brainwash, al secolo Thierry Guetta, rappresenta un vero e proprio messaggio d’amore alla città di Verona, la città dell’amore, con riferimenti classici alla sua iconografia. L’artista, che vanta collaborazioni con Bansky ma anche con Madonna o i Red Hot Chili Peppers, reso omaggio ai grandi miti del passato ancor oggi venerati: Marilyn Monroe, Elvis Presley, Mona Lisa, Topolino e Minnie, Eistein, Hitchock.
Il design ed i dipinti degli interni
L’interno lascia senza fiato: il pavimento della hall è stato realizzato dall’artista albanese Agron Hoti con una fantasmagorica colata di resina trasparente.
Le 94 camere, distribuite su tre piani e ognuna diversa dall’altra, sono state dipinte da 64 artisti, tra i più noti esponenti nazionali e internazionali della street art, invitati a far parte del progetto. Il filo conduttore si snoda in 12 diverse sezioni tematiche, ognuna delle quali esalta il genio e la bellezza del nostro Bel Paese.
Agli artisti è stato assegnato un argomento con piena libertà di espressione: il vino, l’opera lirica, i grandi del cinema italiano, design, scienza, moda, musica, i geni del Rinascimento. Porte aperte, anzi, pareti che diventano capolavori, anche ai piatti tipici della cucina italiana, agli stilisti più iconici e ai miti delle due e delle quattro ruote.
Servirebbero 94 notti per scoprire i segreti di questo piccolo gioiello artistico nato dal genio del suo proprietario Gianmaria Villa: «È nato tutto un po’ per caso durante il lockdown. L’inerzia di quel periodo ha dato modo di dare libero sfogo alla fantasia. Con il mio lavoro (Villa è titolare della Velox, un’azienda che opera nel campo delle forniture di servizi alberghieri ndr) mi si è presentata l’opportunità di acquisire un hotel dismesso. Opportunità che ho colto al volo ma che ha messo subito in moto la mia inventiva per dar vita a qualcosa di originale. Da una piccola idea abbiamo poi via via sviluppato questo progetto unico nel suo genere».
L’affiliazione ad un brand internazionale
Un hotel così non poteva passare inosservato al panorama alberghiero internazionale. Infatti è entrato a far parte di BWH Hotels con il brand WorldHotels Crafted, un prestigioso marchio internazionale che include alberghi che spiccano per l’arte con un design sartoriale che ne racconta la storia, offrendo ai visitatori esperienze autentiche e indimenticabili. Non è solo un riconoscimento alla sua unicità come hotel-galleria d’arte, ma anche l’indicazione della sua eccellenza nel servizio e nell’ospitalità. L’affiliazione con Best Western proietta Muraless Art Hotel sul palcoscenico internazionale, rafforzando la proposta di WorldHotels di offrire esperienze alberghiere eccezionali e distintive in tutto il mondo.
Posizione strategica
La posizione strategica del Muraless Art Hotel a pochi chilometri da Verona lo rende ideale non solo per i viaggiatori d’affari, grazie alla sua vicinanza alla Fiera di Verona e alle principali vie di comunicazione, ma anche per coloro che desiderano esplorare la storica città e immergersi nelle sue ricchezze culturali. L’hotel offre anche spazi moderni e funzionali per riunioni e eventi, integrati con un Lounge Bar per momenti di relax e socializzazione.
Il progetto è realizzato in collaborazione con la galleria Milanese Deodato Art, con la curatela di Chiara Canali, esperta nei linguaggi della Street Art e la collaborazione di Andrea Zamengo (Chill Surrealist). Muraless Art Hotel è una destinazione da vivere, esplorare e ricordare. Vivere e dormire in una galleria d’arte è un’esperienza che rimane nel cuore e nella mente di chi vi soggiornerà.
Info: muralessarthotel.com
Ogni testo è redatto da l’Albergo, proprietario dei diritti di proprietà intellettuale.
Qualunque riproduzione, anche parziale è vietata, così come l’utilizzo del logo senza preventiva autorizzazione scritta è perseguito a termini di legge.