Giornata mondiale del turismo. Migliorare le esperienze di vacanza con l’AI

Giornata mondiale del turismo. Migliorare le esperienze di vacanza con l’AI

In occasione della giornata mondiale del turismo, venerdì 27 settembre, Emilio Mora, direttore globale del settore Turismo di Minsait, evidenzia come l’AI stia ancora esplorando le sue possibilità nel turismo, iniziando a muovere i primi passi nel processo di digitalizzazione del settore, intrapreso due decenni fa, e come stia cambiando il modo di viaggiare delle persone con un’offerta sempre più personalizzata

Sul tuo smartphone compare una notifica WhatsApp. Il messaggio proviene dalla catena alberghiera in cui hai trascorso le vacanze negli ultimi anni e contiene una proposta per il tuo prossimo viaggio. Il prezzo corrisponde al tuo budget, la località è una delle destinazioni che più desideri visitare e le proposte per il soggiorno sono le tue preferite.

L’intelligenza artificiale sta ancora esplorando le sue possibilità nel turismo, ma ha già iniziato a muovere i primi passi nel processo di digitalizzazione del settore, iniziato due decenni fa, e sta cambiando il modo di viaggiare con un’offerta più personalizzata grazie all’analisi dei dati.

Alberghi e compagnie aeree stanno sfruttando le informazioni disponibili nei loro database e, grazie ad algoritmi e chatbot, sono in grado di scoprire – con un’alta percentuale di precisione – quale luogo vorremmo visitare, cosa vorremmo trovare nell’alloggio e cosa speriamo di scoprire al nostro arrivo per semplificarci la vita. Il ruolo che l’IA sta svolgendo e svolgerà nel settore turistico consiste nel personalizzare l’offerta, renderla più semplice e, allo stesso tempo, più varia”.

Secondo il rapporto Ascendant AI: radiografia di una rivoluzione in corso, che abbiamo presentato qualche mese fa, il 33% delle aziende del settore turistico sta sviluppando casi d’uso specifici, come i sistemi di raccomandazione iper-personalizzati, e otto su dieci stanno già utilizzando l’intelligenza artificiale in qualche area specifica delle loro operazioni quotidiane.

Questa capacità di innovazione sta trasformando anche il modo di lavorare in un settore che, secondo gli ultimi dati ISTAT, rappresenta oggi oltre il 10% del PIL italiano.

La digitalizzazione del settore turistico ha riformulato il concetto di agenzia di viaggio e di pacchetto vacanze come lo conoscevamo dieci anni fa, creando però nuove opportunità di lavoro per lo sviluppo e la manutenzione dei siti web in cui eravamo soliti cercare i nostri voli e le nostre camere d’albergo in modo intuitivo. In breve, il lavoro d’ufficio scomparve, ma c’era bisogno di molti più programmatori.

Ora l’intelligenza artificiale sta iniziando ad avere un impatto sui lavori amministrativi e di call center, ma sono necessari più sviluppatori per applicare l’AI al settore del turismo, e questo si sta traducendo in nuovi lavori più qualificati e meglio retribuiti: il potere di trasformazione della tecnologia porta con sé anche migliori opportunità di carriera.

Turismo intelligente, turismo sostenibile

Esiste ancora un divario tra l’AI a livello concettuale e funzionale. Ovvero, tra ciò che vorremmo vedere e la realtà. Nella tecnologia, sappiamo che i progetti richiedono tempo e bisogna testarli prima di sapere se tenerli o scartarli.

Oltre a generare offerte personalizzate, l’AI è arrivata negli hotel attraverso avatar che, dallo schermo televisivo della camera, sono in grado di mantenere conversazioni fluide con gli ospiti per proporre attività o risolvere le loro domande. L’intelligenza artificiale ha suscitato interesse anche nel settore della ristorazione, in particolare per i robot in grado di raccogliere i piatti quando i commensali hanno finito il loro pasto o di preparare cocktail su richiesta.

Il prossimo passo dovrebbe essere un turismo più verde, promuovendo offerte e servizi che permettano al settore di crescere in sostenibilità. Infatti, secondo il già citato rapporto sulla maturità digitale di Minsait sul grado di adozione dell’AI nelle organizzazioni, l’intelligenza artificiale sta giocando e giocherà un ruolo importante nello sviluppo di pratiche responsabili nel settore alberghiero per affrontare le sfide poste dai criteri ESG, come l’implementazione di sistemi intelligenti di gestione ambientale negli hotel.

In occasione della Giornata mondiale del turismo, celebrata dalle Nazioni Unite il 27 settembre, il segretario generale António Guterres dichiara che “il turismo sostenibile può trasformare le comunità creando posti di lavoro, favorendo l’inclusione e rafforzando le economie locali”. Negli ultimi anni la tecnologia è stata un alleato nel raggiungimento di questi obiettivi e l’intelligenza artificiale sta iniziando a fare breccia nel settore con la bussola che punta nella stessa direzione.

Articolo di Emilio Mora, direttore globale del settore Turismo di Minsait (Indra)

 

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