L’Italia si conferma prima in Europa per la reputazione turistica

A trainare il primato dell’Italia nel turismo europeo sono la forte popolarità e la ricerca online della destinazione, oltre all’ottima valutazione dell’offerta ricettiva, ristorativa e culturale. La Toscana conquista il 1° posto nella reputazione turistica regionale, superando il Trentino-Alto Adige, 3a la Sicilia

Il Regional Tourism Reputation Index di Demoskopika, che valuta la reputazione delle destinazioni basandosi su ricerca, popolarità, offerta turistica e presenza sui social, giunto quest’anno alla sua ottava edizione, incorona per la seconda volta consecutiva l’Italia come leader nel turismo europeo. Il Belpaese domina due indicatori (ricerca e popolarità), ottiene il secondo posto per la qualità dell’offerta turistica (ricettività, ristorazione e cultura), ma scivola al quarto posto nella social reputation, penalizzata dalla gestione meno efficace dei canali ufficiali rispetto ai competitor europei.

Toscana al vertice della reputazione turistica regionale

Su base regionale, la Toscana conquista il vertice del Regional Tourism Reputation Index, superando il Trentino-Alto Adige (ora secondo, ma primo nel rating di qualità dell’offerta turistica) grazie alla maggiore popolarità online e all’alta valutazione della sua offerta turistica. Terza la Sicilia, sostenuta dall’elevata reputazione delle sue strutture e dalla visibilità su Google Trends. L’indagine ha considerato elementi chiave come la visibilità dei portali turistici regionali, il social appeal e il livello di apprezzamento per l’offerta ricettiva e culturale.

Demoskopika ha analizzato le dieci principali destinazioni turistiche europee, che rappresentano l’84,7% degli arrivi UE nel 2023, con oltre 863 milioni di arrivi e 2,5 miliardi di pernottamenti. L’Italia, con 115,5 punti, mantiene la leadership davanti a Grecia (108,4 punti) e Spagna (102,8 punti). La Grecia si distingue per la qualità della sua offerta turistica e la forte presenza sui social, mentre la Spagna eccelle nella ricerca online.

Nel panorama italiano, il Trentino-Alto Adige si conferma la regione più social (121,3 punti), con quasi 2 milioni di follower. Seguono Friuli Venezia Giulia (107,1 punti) ed Emilia Romagna (106,2 punti). Il Piemonte primeggia invece per visibilità web, con 6,4 milioni di pagine indicizzate, seguito da Lombardia e Veneto.

Per popolarità online, la Toscana è prima con 133,3 punti, seguita da Calabria e Sardegna. Il ranking si basa sulle ricerche effettuate su Google Trends, che misurano l’interesse degli utenti per ciascuna destinazione turistica regionale.

Nel rating di qualità dell’offerta turistica, il Trentino-Alto Adige conquista il primo posto con 119,3 punti, seguito da Toscana (114,4), Lazio (113,0), Sicilia (112,5), Lombardia (107,1) e Puglia (104,0). La classifica si basa sulle recensioni raccolte da TripAdvisor, The Fork, Booking, Google Travel, Expedia e Get Your Guide, fornendo una valutazione complessiva della ristorazione, dell’ospitalità e dell’offerta culturale.

Italia, Grecia e Spagna: il podio europeo

L’analisi evidenzia un aspetto cruciale: il turismo oggi è profondamente legato alla percezione digitale. La social reputation sta diventando un fattore determinante, e mentre l’Italia eccelle in popolarità e ricerca, deve ancora colmare il divario con destinazioni più performanti nella gestione dei canali social. La capacità di attrarre visitatori passa sempre più dalla visibilità online e dalla qualità dell’interazione con il pubblico.

Secondo Raffaele Rio, presidente di Demoskopika, “prevedere i flussi turistici è essenziale per migliorare la reputazione e intercettare le nuove tendenze.” Un’analisi predittiva avanzata consente di adattare i servizi, ottimizzare le strategie di marketing e rafforzare l’attrattività del Paese. Il turismo, oggi più che mai, è una questione di percezione e reputazione: chi saprà anticipare le esigenze dei viaggiatori potrà consolidare il proprio posizionamento e accrescere il valore economico del settore.

Nel contesto europeo, il podio è completato da Grecia e Spagna, che si distinguono per la qualità dell’offerta e la forte interazione digitale. La Grecia ottiene il primo posto per l’accoglienza turistica, mentre la Spagna si posiziona tra le mete più cercate online. Questo dimostra che la reputazione turistica è il risultato di molteplici fattori, dalla qualità dei servizi alla capacità di promuovere efficacemente una destinazione attraverso il web e i social media.

Infine, l’Italia deve puntare a migliorare la gestione dei suoi canali digitali ufficiali per non perdere terreno rispetto ai concorrenti. Investire nella comunicazione digitale, nella valorizzazione dell’offerta e nella previsione dei trend sarà essenziale per consolidare il primato del Paese nel turismo europeo.

In copertina: una immagine del Trentino (foto Pixabay)