Con ‘Breakfast Experience Against Covid-19’ le basi per una colazione vincente

Esperta in Strategie di Food&Green Marketing, Inspirational Speaker, Formatrice Esperenziale e Business Coach, Concetta D’Emma è ideatrice del concept Unconventional Hospitality, dedicato all’accoglienza di ospiti con esigenze specifiche, gli Unconventional Guests, considerati di ‘nicchia’, nonché del format Unconventional Breakfast – la Colazione del Territorio per Viaggiatori con Stili Alimentari Diversi- e della metodologia formativa-esperenziale Food Factor Challange. Lei stessa ha delle intolleranze alimentari: le piace mangiare sano anche fuori casa, ma senza rinunciare al gusto. Per questo ha creato il Turismo Enogastronomico per Viaggiatori con Stili Alimentari Diversi.

Ha presentato da pochi giorni il suo ultimo libro ‘ebook’ dal titolo originale “Breakfast Experience Against Covid-19: una Colazione Vincente e Sicura, senza dimenticarti l’effetto Wow!” La sua Mission è quella di aiutare gli operatori del settore turistico-ricettivo – aperti di mente e disposti a mettersi in gioco – a diventare sempre più Ambasciatori del proprio Territorio, attraverso la creazione di esperienze enogastronomiche uniche per tutte le esigenze alimentari, senza dimenticarsi di coinvolgere le aziende dei produttori locali, di rispettare l’ambiente e di portare etica e passione nel mondo dell’ospitalità.

Questo sentiment deve iniziare proprio durante il momento più importante della giornata (e del proprio business), ovvero la prima colazione.
Ma, in questo difficile momento storico, è bene continuare a farlo anche durante uno dei periodi più “neri” e bui che il settore turistico-ricettivo abbia mai vissuto: la Pandemia dovuta a un ospite alquanto sgradito e inatteso: Mr. Covid-19!
“Nel titolo ho fortemente voluto usare la parola Against – spiega l’autrice con la sua consueta spigliatezza – per contrapporre la Breakfast Experience da una parte, e Mr. Covid-19 dall’altra, un pò come se si trattasse di una battaglia in cui c’é sempre quello buono che deve sconfiggere il cattivo di turno. Ebbene, in questo caso, la battaglia é duplice per gli operatori del settore (i “buoni”): non si tratta solo di sconfiggere il nemico esterno (Mr.Covid-19), ma anche e soprattutto quello interno ad ognuno di noi, la nostra ‘mente’, i nostri pensieri negativi che ci impediscono di fare o continuare al meglio il nostro lavoro”.

Nel libro i suggerimenti sono stati pensati soprattutto per tutti coloro che:

● nonostante le avversità esterne su cui non si può avere controllo, si prendono le proprie responsabilità e decidono di trovare sempre e comunque nuove soluzioni per sé ed i propri ospiti;
● durante un periodo di crisi, vogliono trovare un’opportunità per un cambiamento, per una crescita personale oltre che professionale, per migliorarsi, per una Rinascita Italiana.

Riprendiamo una parte della Prefazione di Giuliana Malaguti di Fondazione Banco Alimentare

L’incontro tra Banco Alimentare e Concetta risale a diverso tempo fa, diciamo a distanza, nel senso che lei è sempre stata una nostra Ambasciatrice anche quando non ci conoscevamo ancora di persona, quando ancora lavorava per il primo gruppo di alberghi eco-friendly d’Italia. Dal 2012 aveva iniziato a fare i primi corsi sulle colazioni biologiche negli hotels, grazie alle quali dava le prime informazioni su come stare attenti a non sprecare troppo cibo sul buffet. … Nel 2018, ci chiese di partecipare attivamente ed essere presenti al suo nuovo evento e format Food Factor Challenge, il corso per aiutare i professionisti del settore dell’ospitalità e della ristorazione a creare nuove esperienze enogastronomiche del territorio, ma rivisitate anche in chiave “unconventional” come dice lei, ovvero riadattate con ingredienti che possano andar bene anche a chi ha esigenze alimentari più specifiche.

E il tutto attraverso lavori di gruppo (team building) con le diverse figure della ricettività che si ritrovano a competere ed a cooperare allo stesso tempo, oltretutto con la partecipazione attiva ed il coinvolgimento a livello di storytelling anche da parte di alcuni produttori del territorio. Ebbene, da allora la sintonia è stata immediata. Credo che questo accada quando i punti di contatto tra due soggetti nascono su valori forti e su una visione molto simile di alcuni aspetti specifici della realtà. Banco Alimentare è una organizzazione che opera in Italia dal 1989 recuperando e distribuendo eccedenze alimentari a strutture benefiche che assistono persone e famiglie in difficoltà in Italia.

La lotta allo spreco è per Banco Alimentare uno strumento per offrire sostegno a chi non ha cibo a sufficienza. Meno cibo sprecato significa meno risorse perse, meno inquinamento, maggiore possibilità di accesso ad un’alimentazione adeguata e maggiore inclusione sociale per i più fragili tra noi. Tutti temi, questi, che descrivono la mission di Banco Alimentare e che abbiamo ritrovati nei lavori di Concetta, negli studi e nei seminari che in questi anni ha proposto. In questo e-book vengono sottolineati in modo particolare alcuni valori che sono anche i brand values di Banco Alimentare: le Persone e la responsabilità. …

... Un altro importante punto di contatto è il legame sviluppato da Concetta tra le strategie per rendere non convenzionale la ricettività – o alcuni momenti specifici come il breakfast – e i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, ancora così poco noti nel settore! Solo per fare un esempio, rispettando alcuni semplici criteri organizzativi con la sola colazione è possibile raggiungere ben 7 obiettivi su 17! Promuovere la sostenibilità significa riuscire a tradurre contenuti teorici in azioni semplici e alla portata di chiunque, grazie anche ad una immediatezza di linguaggio che apre al nuovo e che semplifica, accorciando le distanze. Ed è questa proprio una caratteristica di Concetta, dei suoi video dove il linguaggio utilizzato e il “tono di voce” rendono immediatamente alla portata di chi legge o ascolta, le strategie di successo suggerite. Concetta osserva, chiede, intervista, sperimenta, si mette in gioco. I suoi articoli, i suoi webinar ne sono una dimostrazione. Quando l’ascolti oltre ad una empatia immediata non puoi fare a meno di dire “caspita non ci avevo pensato ma è proprio così!”.

Ciò che era davanti ai nostri occhi, ma non vedevamo, diventa lampante. E in qualche modo diventa subito “nostro”. Credo che il segreto per essere non convenzionali e quindi memorabili, sia esattamente questo. E in un momento storico come quello che stiamo vivendo diventa un’esigenza ancora più sentita per ripartire. Sia che si tratti di una notte da trascorrere in hotel o di una colazione per iniziare bene la nostra giornata.

Giuliana Malaguti
Responsabile Comunicazione Fondazione Banco Alimentare