Sognare una nuova Milano: con Wip è nato l’Hotel Morfeo

C’è tutto un mondo che aspetta solo di risvegliarsi dal sonno: è quello della Milano ospitale, della Milano che accoglie visitatori da ogni dove, gente che sa che qui può trovare l’eccellenza. Ovvero il meglio della moda, il meglio del design, il meglio del business… quello che una volta si chiamava la Milano da Bere. Milano, cosa diventerà, che forma le daremo? Così oggi ci vuole tutto il coraggio dell’imprenditore illuminato per crederci, per voler mettere mano ad una nuova struttura, che prende il posto del vecchio hotel Accademia in piazzale Accursio.

Un progetto coraggioso che viene a segnare con forza il viale Certosa, come una delle principali arterie di comunicazione di Milano. Innanzitutto, l’immagine esterna, una presenza ben visibile, totalmente rinnovata per un nuovo landmark sul territorio milanese. Così WIP Architetti, società di professionisti impegnata da sempre nella progettazione architettonica, urbanistica, ingegneristica, ha progettato e diretto l’intera ristrutturazione dell’edificio. Ma in particolar modo l’immagine esterna è preziosa e di nuova concezione, volta a segnare una netta cesura col passato. Fondamentale è stato il supporto tecnologico di Energy System Srl di Milano, nella concezione e nella realizzazione della “nuova pelle” dell’edificio. La struttura, che si sviluppa su una superfice di 2.800 mq su 8 livelli, è dotata di 70 camere (14 per piano) oltre a 2 suites. Due piani di oltre 600 mq sono adibiti ad ospitare l’area reception, il ristorante, i servizi, le sale congressi ed una palestra per rispondere alle esigenze di ciascun ospite, garantendo sempre il massimo comfort.

Se all’esterno si percepisce il senso di rinnovamento dinamico, all’interno prevale il relax e il comfort di una antica tradizione di hospitality. Così l’hotel Morfeo evoca luoghi di vacanza, riflette l’identità del Gruppo Bellevue, che gestisce strutture ricettive di primaria importanza lungo la costiera di Sorrento, da cui deriva l’impronta scenografica degli spazi. L’immagine è calda, luminosa, ricolma di oggetti, di dettagli, di quadri, di vasi, di sculture. Ogni particolare dell’arredo racconta una storia estratta dal magazzino delle memorie. C’è una sovrabbondanza di racconti e di storie che si stratificano nell’albergo, narrazioni che abitano il Morfeo come presenze benevole.

La cura degli interni realizzati su misura è dovuta alla cura artigianale di Moscatelli F.lli S.n.c. di Cantù, che ha supportato efficacemente il team di progettisti WIP insieme all’Arch. Pietro Cantù nel lavoro di cesello per dare una giusta immagine. Come un sogno, percorriamo gli ambienti in modo non razionalizzabile, ma poetico. Questa è la matrice sorrentina del Gruppo che racconta luce, profumo di mare e di agrumi.

Abitare tra sapori squisiti e calore umano, per cui l’albergo è preferito rispetto alla distanza del solito design freddo e impersonale. Qui si incontra il senso della gioia rilassata del vivere mixato con il pragmatismo meneghino, che cerca di razionalizzare, di mettere ordine alla spontaneità delle associazioni oniriche. L’approccio di WiP è innanzitutto quello di mettersi in ascolto, capire il racconto dei clienti sorrentini e trasformarlo nella linearità essenziale del razionalismo lombardo.

Qui è stata attivata una felice collaborazione e un nutrimento reciproco di sguardi; ad esempio, all’ingresso il classico bancone della reception diventa un tavolo, dove ci si conosce e ci si riconosce come viaggiatori, senza sosta che percorrono i luoghi delle città, per trovare finalmente un momento di quiete e di cordialità; la testiera dei letti è sempre più importante e diventa una paratia monumentale: la dimensione di una rinnovata normalità. Meno frenesia e più gusto del vivere. Il mestiere del progettista è stato nel cogliere i segni dei tempi e farli diventare una casa, una stanza, uno spazio; e qui, poter dormire e sognare sereni.

Il bagno è vissuto con particolare intensità progettuale, con la scelta dei materiali, delle rubinetterie, dei sanitari: non è più un luogo di servizio nella camera, ma uno spazio da vivere per la cura del corpo in tutte le sue sfumature. E qui doveroso ringraziare la professionalità di MF Trade di Mauro Fiorentino per la capacità di assecondare creativamente la forza del design del progetto firmato WIP Architetti. Morfeo rinasce in una nuova Milano: il nuovo profilo dell’ospitalità e dell’incontro nella capitale del cambiamento.

“WiP ARCHITETTI è una società di professionisti specializzata nella progettazione architettonica, urbanistica, ingegneristica e nella consulenza tecnica, che opera da 20 anni sul mercato in Italia e all’estero. Fondata a Milano nel 2000 da Federico Barbero, Nicola Di Troia e Marco Splendore, tre architetti dai profili diversi ma con un’unica vision, nel 2008 WiP accoglie nel gruppo Giuseppe Garbetta, responsabile dell’area Tecnica. La società, con una struttura di oltre 60 progettisti, è suddivisa in tre macro aree – Architecture, Technical e Engineering – che operano singolarmente o nell’ambito di un progetto integrato grazie all’attività di Project Management. Il nostro team ha le competenze per sviluppare tutte le fasi dell’iter progettuale, singolarmente o all’interno di un progetto integrato in 7 aree di lavoro, guidate da responsabili definiti: Commerciale & Retail, Residenziale, Uffici e Space Planning, Sport, Porti e Marine, Hotellerie, Concept Design, Urban Planning e DL/HSE. WiP collabora con le più importanti società italiane e internazionali che operano nei settori Energy, Oil&Gas, Finance e Commerce, Banche, Assicurazioni, Fondi Immobiliari, SGR ed Enti Pubblici e Privati.”  

Info: www.wiparchitetti.com – www.hotelmorfeomilano.com

Hotel Morfeo: otto livelli, 390,00 mq per piano, per un totale di 2.800 mq – 70 camere (14 per piano) + 2 suites (all’ultimo piano).

2 piani di oltre 600 mq per hall/ristorante/servizi/sale congressi-riunioni /palestra.

WiP Architetti ha progettato e diretto l’intera ristrutturazione dell’edificio.