A Palazzo dei Fiori l’esperienza del viaggio a Venezia inizia dal soggiorno
Room Mate, famosa catena alberghiera spagnola, sceglie Venezia per il suo nuovo progetto da 5 milioni di euro, che si pone l’obiettivo di lanciare un nuovo concetto di ospitalità, dove il viaggio e l’esplorazione partono dall’interno della struttura.
Con la ristrutturazione dello splendido Palazzo da Ponte, eretto nel ‘500 da Nicolò da Ponte che fu l’87° Doge di Venezia (dal 1578 al 1585), il Gruppo spagnolo propone un nuovo concetto di ospitalità incentrato nel cambiare la prospettiva sul punto di inizio di un viaggio. Soggiornare in questa struttura, pensata per appartamenti turistici e con un utilizzo di piu’ giorni, le cui porte si aprono lungo le strade del centro di Venezia, è l’ideale inizio alla scoperta della Serenissima. Questa nuova concezione e visione, ideata da Kike Sarasola, fondatore e Presidente di Room Mate Hotels è diventata realtà grazie al contributo artistico dell’architetta Teresa Sapey che ha curato il design di Palazzo dei Fiori.
La struttura, che si trova tra Piazza San Marco e il Ponte dell’Accademia, si sviluppa su quattro piani ed ospita 16 appartamenti con una metratura che spazia dai 65 ai 328 mq (con 33 camere da letto), 3 piani ammezzati, 2 ascensori. L’accesso avviene sia dalle Calle che da un canale.
Palazzo dei Fiori, il cui design è stato curato dallo studio Teresa Sapey + Partners, unisce sapientemente il confort moderno con lo charme veneziano. Lo scopo del progetto è quello di ripensare in una chiave più sobria la spazialità e l’arredamento di uno storico edificio veneziano del XVI secolo visto in un modo contemporaneo, ispirandosi alla ricca storia e all’atmosfera romantica dei “Giardini Segreti” della città. Ogni appartamento ha una propria identità e prende il nome da una pianta o da un fiore tipico di Venezia o del Veneto: dall’edera alle rose, dall’oleandro al girasole e così via.
Un viaggio unico tra piante, fiori e i loro profumi. Il Palazzo era la residenza di Nicolò da Ponte, Doge della Repubblica di Venezia, che fu il più alto funzionario della Repubblica di Venezia, carica esistita per oltre 1.000 anni (dall’VIII al XVIII secolo) e che fu simbolo della sovranità dello stato veneziano.
I lavori di ristrutturazione dell’imponente Palazzo (di proprietà del Gruppo Generali) hanno richiesto un investimento di oltre 5 milioni di euro: 3,5 relativi alla ristrutturazione edilizia e trasformazione in appartamenti ai quali si aggiungono 1,7 per la realizzazione del progetto (es. progettazione, arredamento, wifi).
E’ noto che Kike Sarasola, ha inventato un nuovo modo di vivere le città: gli hotel del suo Gruppo si trovano nei centri storici di tutte le maggiori città europee e che in Italia sono già 5 gli hotel del gruppo nuovamente in crescita. E’ lui a spiegarci, con l’entuniasmo e la positività che sa trasmettere, gli obiettivi del Gruppo e in particolare questa scelta di avere nella Serenissima una soluzione innovativa da proporre alla clientela italiana ma soprattutto a quella internazionale. Il must di tutti gli hotels del Gruppo si sintetizza in poche parole di Kike: “Dormire – docciarsi – un ottimo letto e altrettanto per la prima colazione“.
“Nutriamo grande rispetto per le città che selezioniamo per le nostre aperture e crediamo che sia importante costruire una sinergia con loro. Abbiamo dato nuova vita a Palazzo da Ponte, ora chiamato Palazzo dei Fiori da Room Mate. Questa ristrutturazione rappresenta il nostro contributo a Venezia in termini di pianificazione urbanistica e turismo.”, afferma Kike Sarasola, fondatore e Presidente di Room Mate. “Consideriamo un onore poter contribuire a questa magnifica città con la ristrutturazione di un palazzo storico. Inoltre, i nostri progetti aumentano l’offerta di lusso di Venezia che porterà più turisti di fascia alta.”
Durante il soggiorno a Palazzo dei Fiori by Room Mate gli ospiti saranno immersi in un’atmosfera elegante, lussuosa e intrisa di design. Dagli appartamenti si possono ammirare panorami mozzafiato sui pittoreschi dintorni, così da sentirsi un tutt’uno con il fascino di Venezia. Il design degli interni è attentamente curato per evocare un senso di lusso senza tempo, con mobili su misura e tocchi di colore che rendono omaggio al patrimonio artistico della città. Teresa Sapey sottolinea: “Palazzo dei Fiori non è solo un luogo in cui soggiornare: è un’esperienza che celebra il fascino unico de “La Serenissima”.
Info: room-matehotels.com
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