Al via ‘Turismo per l’Italia’, l’Associazione vuol trainare il turismo italiano del domani

Al via ‘Turismo per l’Italia’, l’Associazione vuol trainare il turismo italiano del domani

L’innovativa Associazione di liberi cittadini che dà un’unica voce a tutti gli operatori del settore turistico, per la prima volta insieme ai viaggiatori

Nel momento più delicato e crediamo più necessario per il nostro Paese, in cui forte è l’esigenza di puntare su progetti concreti e credibili che contribuiscano a risollevare il comparto turistico messo a dura prova dalla lunga fase di lockdown, si è costituita il 22.07.2020 a Milano l’Associazione Turismo per l’Italia”, fondata da otto professionisti di lunga e consolidata esperienza che da molti anni operano a vario titolo nel mondo del turismo.

Ideatore e Presidente di fresca nomina è Stefano Crugnola, milanese di 48 anni, agente di viaggi con pluriennale esperienza e con vari incarichi svolti in alcuni network di Agenzie viaggi, sino all’incarico di un anno fa a ‘Membro del Comitato permanente di promozione del turismo in Italia’ (D. Min. Mipaaft):

TURISMO per l’Italia nasce con l’obiettivo di far raggiungere al settore del Turismo, finalmente e non solo a parole, ma con fatti concreti come i provvedimenti di legge, la dignità che merita, partendo dall’importanza che rappresenta a livello economico in Italia.

La nostra Associazione, non di categoria ma di settore, propone qualcosa di diverso: il nostro logo rappresenta la “T” di Turismo, della Tua voce che conta, dei Territori, del Tempo giusto per ripartire senza esitazione, semplicemente del nostro Tempo!”

Gli altri fondatori sono Letizia Sinisi, Giusy Lodetti, Giulio Biasion, Maurizio Boiocchi, Michele Cristallini, Giorgio Mingardi e Salvatore Petrelli.

L’Associazione ha la volontà di includere e coinvolgere tutte le figure professionali legate direttamente o indirettamente al mondo del turismo, alle Istituzioni, agli addetti ai lavori quali Agenzie di viaggi e Tour Operator, ai Balneari, alla filiera dell’Ospitalità (Albergatori e Ristoratori), alle Guide e Accompagnatori turistici, ai Noleggiatori, agli Ncc, alla filiera dell’Italian Style, ecc., compresi gli stessi viaggiatori.

Turismo per l’Italia si pone come soggetto di riferimento trasversale all’intera filiera del Turismo da e verso l’Italia quale settore strategico dell’economia italiana per il rilancio del Paese al fine di guidarne la crescita e la competitività. Obiettivo del Movimento è la creazione di un’organizzazione a livello nazionale e internazionale che convogli in un’unica entità la rappresentanza di tutte le componenti professionali del comparto allo scopo di condividere professionalità, conoscenze ed esperienze tali da rappresentare un interlocutore unico e globale attraverso l’ascolto attivo dei suoi associati, la divulgazione della Cultura Turistica verso le istituzioni e l’opinione pubblica, lo sviluppo di progetti innovativi, efficaci piani formativi per la riqualificazione professionale, la promozione del valore italiano nel mondo, la condivisione attraverso forme nuove e più sentite dal viaggiatore della tipicità di un territorio e lo scambio culturale con altri paesi.

Turismo per l’Italia intende essere un interlocutore diplomatico affacciato sul turismo del terzo millennio, capace di mettere in relazione luoghi e persone e la loro tutela.

Il Manifesto di TURISMO per l’Italia

  1. Rappresenta ogni singolo componente del comparto turistico e dell’intera filiera, con equa attenzione ai settori incoming e outgoing, nei confronti delle Istituzioni, degli enti sovranazionali, nazionali, regionali e locali competenti in materia, delle scuole e degli istituti di formazione nel settore turistico, dei media di qualunque natura e in generale di tutti gli stakeholder, in forma sistemica e sinergica.
  1. Si presta alla scelta degli indirizzi operata a livello governativo, sia localmente (comunale, regionale) che su scala europea e internazionale, tutelando e valorizzando le specificità di un territorio quali espressioni naturali dell’organizzazione sociale, politica ed istituzionale della comunità. 
  1. E’ impegnato a valorizzare le specifiche identità territoriali, culturali e turistiche in un equilibrato sistema di sviluppo che possa garantire alle regioni un solidale senso di appartenenza all’Italia e a quest’ultima rilevanza all’interno dell’Unione Europea.
  1. Promuove la consapevolezza delle culture attraverso il turismo e l’ospitalità in tutte le sue forme.
  1. Elabora strategie e piani di accessibilità, comunicazione e mediazione, produzione editoriale, proponendo attività di vario genere volte al coinvolgimento delle comunità territoriali per la conservazione partecipata.
  1. Idea e sviluppa progetti e servizi innovativi nell’ambito del turismo incentrati su attività ed azioni di valorizzazione e promozione della “Cultura del Turismo”, intesa anche nella sua accezione più tecnica, per far conoscere ai cittadini (viaggiatori) i diritti-doveri retrostanti ai vari tipi di servizio turistico, sia nazionale che internazionale.
  1. Negli ambiti di operatività l’Associazionedà vita e supporta programmi di formazione e di perfezionamento professionale finalizzati alla riqualificazione professionale e alla creazione di nuove professioni turistiche in particolare per i giovani.
  2. Diffonde la “Cultura del Turismo” e dell’italianità anche all’estero attraverso partnership con associazioni, fondazioni e istituzioni all’estero, oltre a prevedere azioni mirate per gli operatori turistici stranieri, per i discendenti italiani nel mondo e per i tanti milioni di italofili.

Info: www.turismoperlitalia.it

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