Cambiare il mondo attraverso l’ospitalità: a Bolzano arriva Beam
In arrivo, il 6 e il 7 giugno a Bolzano, un format rivoluzionario dedicato al mondo dell’ospitalità. Due giornate intense e stimolanti, con workshop e tante best practices per promuovere il dialogo interdisciplinare e dare vita ad una community. Obiettivo: innovare per cambiare in meglio il settore, e non solo
Dopo il Launch Event svoltosi a settembre 2023 presso il FieraMesse H1 Eventspace di Fiera Bolzano, che ha attirato una comunità internazionale di oltre 100 ambiziosi GameChangers e ChangeMakers provenienti dal settore ospitalità, è arrivato l’atteso momento della prima edizione di BEAM. Non solo un evento, ma una vera e propria rivoluzione nel modo in cui guardiamo e comprendiamo l’ospitalità con, tra gli obiettivi, quello di promuovere il dialogo interdisciplinare nel settore. Un think act, più di un think tank – non solo pensare, ma anche agire!
La vera innovazione del format deriva da un approccio interdisciplinare e orizzontale che permette di realizzare cambiamenti e trasformazioni reali: invece di limitarsi a discutere e filosofeggiare, BEAM offre infatti una piattaforma per pionieri e visionari che stanno implementando e sviluppando soluzioni concrete e modelli innovativi. Attraverso le best practices di vari relatori e imprenditori, le loro storie e le loro esperienze, i partecipanti saranno incoraggiati e stimolati ad agire e ad abbracciare il cambiamento con coraggio e ottimismo. È proprio per questo che un traguardo a medio-lungo tempo sarà quello di dare vita a una community, all’interno della quale visionari ed esperti con prospettive diverse possano scambiarsi idee, supportarsi, innovare per cambiare in meglio il settore, e non solo.
L’edizione di quest’anno avrà come titolo “Empowering Teams and Thrilling Guests”: si parlerà quindi di attrattività del settore e carenza di personale, sostenibilità sociale, gestione dei talenti e leadership dei dipendenti, digitalizzazione, intelligenza artificiale e interazione uomo-macchina, cultura aziendale e posizionamento del marchio.
Attraverso i BEAM Labs e le Best Practices si potrà ragionare su impegno sociale e sostenibilità, su come trovare i dipendenti perfetti e formare con loro un team vincente, su come raggiungere la simbiosi perfetta tra collaboratori e AI e su quale strategia adottare per essere più attraenti. E ancora: quali tariffe si potranno realisticamente applicare in futuro per i propri servizi?
In programma, inoltre, due imperdibili momenti di networking: un’esclusiva esperienza serale presso il Messner Mountain Museum Firmiano a Castel Firmiano che garantirà affascinanti approfondimenti sulla relazione tra uomo e montagna in un’atmosfera unica e una rinvigorente “Good Morning Run” di 5km attraverso le magiche atmosfere delle vie di Bolzano.
Tanti gli interventi in programma – sul palco principale con traduzione simultanea in tedesco, italiano e inglese – per immergersi in un mondo di ispirazione, networking ed esperienze culinarie uniche. Tra gli highlight, giovedì 6 giugno, Sara Abdel Masih, che analizzerà come la sensorialità e la percezione oltre i cinque sensi possano plasmare esperienze ospitali rivoluzionarie e sostenibili. La manager, con una vasta esperienza nell’ambito dell’ospitalità, dal Four Seasons Hotel di Milano al Bulgari Hotels & Resorts, nonché docente e autrice, nel 2018 è stata eletta presidente dell’Associazione Direttori Albergo Lombardia. Ha fondato inoltre la Sensory Management Academy e coniato il termine “lusso sensoriale”. In breve, l’approccio adottato prevede che la vera eccellenza o il vero lusso nell’ospitalità risiedano non solo nell’aspetto esteriore e nei comfort materiali, ma soprattutto nel modo in cui si viene accolti e coccolati nei minimi dettagli. È l’attenzione per ogni singola sfumatura dell’ospitalità e per tutti i sensi che trasforma quindi un’esperienza piacevole in un’esperienza indimenticabile.
Sempre il 6 giugno salirà sul palco anche il visionario Claus Sendlinger che all’inizio degli anni ’90 ha fondato il marchio di punta Design Hotels, in un momento in cui tutti dicevano: “Questo non funzionerà mai”, e ne è rimasto CEO e presidente fino al 2018. Poi si è dedicato completamente a un nuovo progetto: Slowness.
Slowness è un collettivo di persone, luoghi e progetti che stanno ridefinendo il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo. Attraverso lo sviluppo, la progettazione e la programmazione olistica di destinazioni in Portogallo, Messico, Thailandia, Germania e oltre, ha come obiettivo quello di dare vita ad una forma più profonda e consapevole di ospitalità, per imparare a vivere in armonia con la natura, la comunità e noi stessi.
Venerdì 7 giugno, imperdibile l’intervento di Yaël Meier che, a soli 24 anni è co-fondatrice di ZEAM, la principale agenzia della Generazione Z nell’area DACH. Insieme a un team di 30 persone – tutte under 30 -, consulta aziende come Porsche, Migros e Allianz. È inoltre autrice del bestseller “Gen Z” sullo SPIEGEL ed è stata premiata due volte come LinkedIn Top Voice e inclusa tra i Forbes 30 under 30. A BEAM parlerà dei desideri e dei valori mutati della giovane generazione, che influenzeranno in modo decisivo l’ospitalità del futuro.
I biglietti per partecipare a BEAM sono acquistabili online. È prevista un’importante scontistica per aziende e idee in fase iniziale e per imprenditori under 35.
Info: fierabolzano.it
Foto: © Hannes Unterhauser
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