Gli Highlight di NH Hotel Group nel 1°semestre 2019. EBITDA cresce +14%
NH Hotel Group ha presentato i risultati del primo semestre del 2019 che attestano il buon andamento del Gruppo negli ultimi anni, sottolineato dalla crescita significativa nelle principali voci di utile e degli indicatori finanziari. Secondo Ramón Aragonés, CEO di NH Hotel Group, “il positivo inizio dell’anno è proseguito anche per tutto il secondo trimestre del 2019, caratterizzato da un più forte aumento dei ricavi, sulla scia di una ADR più alta che, associata al controllo dei costi, ha generato un’ottima liquidità e, allo stesso tempo, un basso livello di indebitamento. Contemporaneamente, i progetti di integrazione e sviluppo con Minor International evolvono come previsto e hanno portato a una prima serie di accordi come quelli annunciati nel primo semestre per la gestione delle strutture dei Minor Hotels in Portogallo e Brasile e l’introduzione del brand Anantara Hotels, Resorts & Spas in Spagna, gestito da NH Hotel Group”.
Risultati del primo semestre 2019
Il Gruppo ha registrato un aumento generale dei ricavi del 4,6%, raggiungendo 822 milioni di euro nel primo semestre 2019, nonostante gli effetti sfavorevoli del cambio di valuta in America Latina e il costo opportunità degli hotel in ristrutturazione durante il periodo. La crescita del fatturato è stata favorita da una grande performance degli hotel in Europa, in particolare in Spagna, dove la ripresa già in corso a Barcellona è stata amplificata da un’eccellente evoluzione a Madrid (grazie alla maggiore forza del settore MICE e alla finale di Champions League nel mese di giugno), e dall’evoluzione positiva nelle città secondarie. Se da una parte l’evoluzione in Spagna è stata straordinariamente positiva nel primo semestre, anche il resto dei mercati europei si è dimostrato potentissimo, con Benelux, Europa centrale e Italia che si distinguono nel secondo trimestre rispetto all’inizio dell’anno.
Il ricavo medio per camera disponibile (RevPAR), l’indicatore aziendale più importante nel settore alberghiero, ha registrato un incremento in tutti i mercati del Gruppo, raggiungendo una crescita generale del 5,3%. Di questa crescita, il 4,7% è attribuibile all’aumento dell’ADR, passata da €97,7 nel primo semestre del 2018 a €102,3 di quest’anno. Allo stesso tempo, anche il tasso di occupazione è aumentato dello 0,5%. Il miglioramento degli indicatori aziendali chiave è tangibile anche nei feedback forniti dagli utenti attraverso i principali motori di ricerca online relativamente alla loro esperienza negli hotel del Gruppo. Il punteggio di TripAdvisor è aumentato da 8,4 punti su 10 a 8,6, mentre il punteggio di Google Reviews è migliorato da 8,5 a 8,6 punti. L’aumento generale dei ricavi unito al controllo dei costi ha portato a un incremento dell’EBITDA del 14% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 131 milioni di euro (257 milioni di euro se si include l’impatto dell’IFRS 16), implicando un miglioramento del margine pari a 1,3 punti percentuali rispetto al primo semestre del 2018.
Il miglioramento del business e la riduzione dei costi finanziari hanno portato a una crescita significativa dell’83% nel risultato operativo (41,9 milioni di euro; 36,1 milioni di euro se si include l’impatto dell’IFRS 16), rispetto ai 23 milioni di euro nel primo semestre del 2018. Considerando le voci non ricorrenti, l’utile netto si attesta a 40 milioni di euro, in calo di 24 milioni di euro rispetto all’anno precedente dovuto all’impatto degli asset ceduti (+57 milioni di euro nel primo semestre del 2018).
La disponibilità di cassa nel primo semestre si attesta a 245 milioni di euro e l’indebitamento finanziario si mantiene a un livello minimo (-204 milioni di euro) alla chiusura di giugno, nonostante l’investimento di 85 milioni di euro e la distribuzione di 59 milioni di euro in dividendi (€0,15 per azione, corrisposta a fronte degli utili del 2018, il 14 giugno 2019).
Evoluzione del portfolio
Al mese di giugno, NH Hotel Group gestisce 369 hotel e 57.356 stanze. La Compagnia continua a migliorare la qualità del suo portfolio alberghiero. Nel primo semestre del 2019, il Gruppo ha ristrutturato 22 hotel, sei dei quali in Spagna, altri sei in Italia, tre in Benelux, quattro in Europa centrale e tre in America latina. Oltre alle strutture inserite nell’ambito dell’accordo strategico con Minor in Portogallo (13 hotel), il Gruppo ha aggiunto cinque nuovi hotel al suo portfolio (in Spagna, Italia, Andorra e Messico).
Iniziative strategiche con Minor International
Sulla scia dell’offerta pubblica di acquisto da parte di Minor International nell’ultimo trimestre del 2018 e, come annunciato nell’accordo che consentirebbe a NH Hotel Group di gestire le strutture in Portogallo e Brasile, ha preso forma alla fine di giugno una serie di accordi. Minor International ha accettato di vendere tre hotel a Lisbona ai fondi amministrati da Invesco Real Estate, che verranno gestiti da NH Hotel Group, in un accordo di leasing sostenibile a lungo termine con il nuovo proprietario. Allo stesso tempo, NH Hotel Group ha stipulato un accordo con Minor International per la gestione di altri nove hotel in Portogallo e due hotel in Brasile. Tali accordi contribuiscono per circa 13 milioni di euro all’EBITDA annuo di NH Hotel Group.
Inoltre, ad aprile 2019, Minor Hotels e NH Hotel Group hanno annunciato un accordo per la gestione dell’hotel Villa Padierna Palace a Marbella, nel sud della Spagna, il quale sarà rilanciato con il brand di lusso di Minor Hotels, Anantara Hotels, Resorts & Spas. I due gruppi stanno, quindi, allineando i loro interessi allo scopo di sfruttare al massimo le opportunità per espandere i loro brand e attuare un rebranding delle proprietà esistenti.
Italia. I ricavi del primo semestre hanno registrato una crescita del 3,3% raggiungendo 147,1 milioni di euro. Roma guida la classifica mentre Milano si riprende da un inizio di anno debole a causa di un settore fieristico meno favorevole. Il RevPAR in Italia è aumentato del 3,1%, grazie alla crescita dell’ADR del 2,6% e del tasso di occupazione dello 0,5%, mentre l’EBITDA si attesta a 34,1 milioni di euro, con una crescita dell’11,6% rispetto all’anno precedente.
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