Gruppo UNA, la maggior catena italiana, guarda al futuro con nuove aperture

Gruppo UNA, la maggior catena italiana, guarda al futuro con nuove aperture

Il Gruppo UNA S.p.A. è la più grande catena alberghiera italiana attiva in Italia con oltre 4.600 camere in 35 hotel, resort e aparthotel distribuiti in 17 destinazioni e 9 regioni.

Gruppo UNA fa dell’italianità il proprio punto di forza e con UNA Esperienze, UNAHOTELS e UNAWAY raccoglie il portfolio in tre brand per interpretare al meglio tre modi di vivere l’ospitalità e rivolgersi rispettivamente ai segmenti upper-upscale, upscale e smart.

Gruppo UNA mira al consolidamento della propria posizione di leader di mercato e all’ampliamento del portfolio in aree metropolitane di pregio e nelle principali destinazioni turistiche attraverso formule di leasing, franchising e management. Nato nel 2017 dall’integrazione di Atahotels e UNA Hotels & Resorts, Gruppo UNA S.p.A. è di proprietà Unipol Gruppo S.p.A., il secondo gruppo assicurativo nel mercato italiano e il primo nel Ramo Danni, tra i primi dieci in Europa. Abbiamo posto a Fabrizio Gaggio, Direttore Generale di Gruppo UNA, alcune domande sull’attuale momento e sulle speranze e prospettive per il futuro.

D. Come state affrontando questa fase difficile in Italia specie per il turismo d’affari? Per i resort invece ci sono altre prospettive?

Il 2020 è partito brillantemente e prevedevamo un consolidamento dei buoni risultati ottenuti nel corso dell’anno precedente. Purtroppo la pandemia ha segnato una battuta d’arresto importante che ha colpito noi come tutto il turismo mondiale. Erano stati fatti passi molto importanti nel comparto MICE rafforzando la nostra squadra a livello di team dedicato e pensando a servizi specifici in grado di soddisfare le esigenze dei nostri clienti business, sulla base di un’offerta di strutture che è sempre stato il nostro fiore all’occhiello. Di certo è un segmento che ha visto e vedrà un pesante ridimensionamento dei numeri e delle performance che stiamo fronteggiando attraverso una eccezionale offerta in termini di sicurezza e proposte commerciali.

Abbiamo infatti da poco presentato la versione aggiornata del protocollo ufficiale UNAsafe 2.0. – che incrementa ancor di più l’attenzione su pulizia e implementazione dei presidi medico sanitari, garanzia di distanziamento fisico e sociale e pratiche comportamentali in contesti particolari e a gestione complessa, come meeting, eventi e congressi. E abbiamo lanciato la promozione Flex&Safe grazie alla quale è possibile pianificare e gestire le proposte MICE negli hotel e resort Gruppo UNA con modalità di cancellazione più agevolate e in totale sicurezza.

Per come si era prefigurata l’estate, soprattutto per le difficoltà nei trasporti aerei, possiamo dirci soddisfatti dei risultati ottenuti durante la stagione dai nostri resort, che hanno evidenziato note positive e, in alcuni casi, hanno superato le aspettative stagionali. In questo senso UNAHOTELS Capotaormina, UNAHOTELS Naxos Beach Sicilia, Versilia Lido | UNA Esperienze hanno superato le nostre previsioni in termini di presenza e riscosso un ottimo successo durante la stagione estiva, prolungata poi fino all’inizio dell’autunno. In questo senso crediamo di poter confermare il risultato anche per la prossima stagione, quando riteniamo che l’attenzione dei viaggiatori sarà ancora focalizzata in termini di richieste sulla nostra penisola.

State già applicando chiusure totali o parziali, in funzione dei decreti e degli andamenti della pandemia nelle varie regioni e per quanto tempo ipotizzate?

È difficile in questo momento fare una previsione esatta di quelli che saranno i prossimi passi, considerando che la situazione è in continuo divenire e nessuno è in grado di affermare con sicurezza come sarà la risposta in termini di contagi che avremo nel corso dell’inverno. Sono state stabilite delle chiusure, che vanno ad aggiungersi a quelle stagionali dei nostri resort, e hanno coinvolto diverse strutture. Abbiamo valutato ogni singolo caso nello specifico e deciso la chiusura temporanea di alcuni dei nostri hotel, indipendentemente dai nostri brand (UNA Esperienze, UNAHOTEL e UNAWAY), cercando comunque di mantenere operativi dei presidi in ognuna delle regioni in cui siamo presenti.

Ora che il vaccino – già prodotto da due aziende – ha iniziato pur tra molteplici difficoltà ad essere diffuso dal 2021 e gradualmente sta arrivando alle fasce più a rischio della popolazione, quali prospettive di ripresa si aprono per il turismo d’affari e per quello leisure?

La vaccinazione segnerà sicuramente un momento critico importante che andrà profondamente a incidere sulla vita privata di ciascuno di noi e, di riflesso, anche su tutto quello che concerne la sfera lavorativa e i momenti di svago. In questo senso, se non dovessero esserci ritardi e la gestione del processo fosse senza intoppi, già dalla tarda primavera si potrebbe assistere a un graduale recupero tendenziale, che di certo andrebbe a incidere positivamente. Tutta la filiera ne trarrebbe beneficio e si potrebbero attuare nuovamente modalità di organizzazione di eventi.

In ogni caso crediamo che l’attenzione debba rimanere alta e per questo motivo come Gruppo UNA siamo convinti che le pratiche istituite in questo annus horribilis debbano ancora per diverso tempo rimanere valide, così da garantire a tutti maggiore sicurezza, sia che si parli di soggiorno leisure, sia che si tratti di eventi e attività MICE.

Quindi contate su una ripresa a partire da che periodo all’incirca…?
Come detto fare previsioni certe è impossibile. Non possiamo che sperare che per la stagione estiva l’emergenza sanitaria sia sotto controllo e le misure che saranno messe in atto nei prossimi mesi, a partire dalla campagna massiva di vaccinazione, sortiscano effetti concreti.

Al momento possiamo però confermare i nostri progetti di sviluppo pianificati per il 2021, che andranno ad arricchire il portfolio di strutture. L’apertura più importante, prevista per la fine del primo trimestre 2021, sarà quella del Milano Verticale | UNA Esperienze: il nuovo flagship hotel, situato nel quartiere di tendenza di Porta Nuova – Garibaldi, avrà 173 camere e promette di superare il concetto tradizionale di “albergo” proponendosi al tempo stesso come un urban hotel, una destinazione gourmet, l’indirizzo per un drink, un luogo di business, un hub innovativo per eventi di successo. La parte ristorativa sarà affidata al team di Enrico Bartolini, eccellente e conosciuta firma culinaria, che farà ulteriormente brillare la nostra offerta. La sezione affacciata su via Rosales, lunga circa 100 metri, prevede all’ultimo piano uno spazio coperto dedicato agli eventi, da qui si potrà salire sulla terrazza, anch’essa a disposizione per happening, presentazioni o cocktail. La torre di 13 metri vanterà all’ultimo piano 4 penthous suite che potranno all’occorrenza essere unite in un unico spazio e offrire uno sguardo a 360° sulla città. Ampia, inoltre, la varietà di occasioni che potranno essere accolte dal Giardino, un’oasi di 1.000 metri quadri nel tessuto urbano più dinamico ed evoluto di Milano, e dalla Terrazza al quarto piano, soluzione non convenzionale di 300 metri quadri coperti per eventi e contesti che necessitano di formule sperimentali e poco consuete.

L’ariosità del Giardino di Milano Verticale | UNA Esperienze è annunciata da un altro ambiente esterno di pregio: l’esclusività della piazzetta esterna della Magnolia può infatti rappresentare uno spazio espositivo di sicuro appeal e si inserisce in una zona di interesse, sull’angolo di Via de Cristoforis e a pochi passi da piazza Gae Aulenti.

Questa non sarà l’unica grande novità del 2021; è infatti prevista nel secondo semestre dell’anno l’apertura del nuovo UNAHOTELS Trastevere Roma che andrà ad arricchire l’offerta di Gruppo UNA nella Capitale. La struttura, che originariamente era un alloggio degli ufficiali dell’Arma, avrà 96 stanze a disposizione degli ospiti e una grande terrazza che affaccerà sui tetti della città e sulla sua zona più effervescente e conosciuta.

Info: www.gruppouna.it 

 

 

 

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