Hospitality Forum 2023: il mercato immobiliare alberghiero italiano è in forte crescita

La quinta edizione di Hospitality Forum 2023, organizzata da Scenari Immobiliari e Castello Sgr, che ha riunito i maggiori operatori del mercato presso Palazzo Lombardia a Milano, ha concentrato in una sola giornata di intensi lavori e interventi tutte le tematiche che vanno dal rilancio dell’industria turistica italiana, con analisi delle opportunità del mercato alberghiero sia del lusso che di nuove forme di ospitalità, al ruolo che le banche e i fondi di credito possono  avere in un contesto dinamico di crescita.

La moderatrice Magda Antonioli ha presentato le personalità che singolarmente hanno illustrato la situazione a livello Italiano degli investimenti nel settore alberghiero a livello globale, con prospettive di forte sviluppo futuro.

Tutti gli intervenuti hanno infatti sottolineato l’importanza del mercato Italiano per investimenti non soltanto nell’acquisto immobiliare degli alberghi, loro ristrutturazioni per miglioramenti qualitativi ma anche nell’acquisizione per gestione e partecipazione proprietaria.

In apertura dei lavori è intervenuta Barbara Mazzali, Assessore Turismo, Marketing e Moda di Regione Lombardia, dichiarando gli enormi interessi per lo sviluppo non solo del turismo business-congressuale ma, in grande crescita, anche quelli sul turismo culturale e sportivo in prospettiva delle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina del 2026, dove il turista troverà una ospitalità completa ed emozionante grazie al connubio con le tipicità enogastronomiche e culturali.

È stato sottolineato che il turismo nel 2022 ha registrato un forte recupero sui livelli pre-pandemia sia come quantità che qualità, con previsioni che il 2023 supererà le presenze turistiche in tutta Italia nelle città primarie Milano Firenze Roma Venezia.

A queste si aggiungono città finora ritenute secondarie nel panorama turistico quali, Torino, Bologna, Napoli mentre si ritengono sempre più consolidate le mete turistiche del Sud Italia, sia per vacanze che per turismo culturale naturalistico. Sono molto richieste le Isole: Sicilia, Sardegna, le Egadi, Eolie, Ischia, Capri, Procida,  mentre si registra un crescente sviluppo del turismo nautico con affitto di barche a vela e a motore.

Tra gli intervenuti, Martina Riva, Ass. Sport, Turismo e Politiche Giovanili Comune di Milano, ha dichiarato che Milano si può considerare città turistica meta di Americani, Francesi, Inglesi, Spagnoli per moda, cultura, mostre oltre che per convegni, business e le future Olimpiadi invernali. Andrea Corsini, Ass. Turismo Regione Emilia Romagna, in collegamento internet-video ha dichiarato che dopo il disastro dell’alluvione il turismo, con grandi sforzi, ha già ripreso molto bene sui litorali Romagnoli.

Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi, ha confermato il grosso impegno di investimenti nel settore alberghiero italiano per nuove strutture sul territorio nazionale e per miglioramenti significativi e qualitativi delle strutture ricettive già esistenti.

Molto apprezzato è stato l’intervento di Ben Eppley di Apollo Global Management: ha dichiarato che il mercato italiano è molto interessante sia per il settore Alto Luxury sia per gli altri segmenti del mercato. Gli interessi di investimento sono sia di acquisto, sia di inserimento in progetti ben dettagliati di sviluppo attività nella gestione di proprietà familiari e societarie.

È emerso che la ricettività di alto lusso attira da tutto il mondo turismo di alto livello specialmente americani e inglesi, in città specifiche: Milano, Firenze, Roma, Venezia, Cortina, Costa Smeralda, Lago di Como e crescente attenzione verso il lago di Garda.

La meta in assoluto top Luxury a livello mondiale è Costa Smeralda dove tutto è coordinato al massimo della qualità nei ristoranti, negozi dei migliori brand, locali notturni, alberghi, appartamenti sia di proprietà che in affitto. Mario Ferraro, dirigente di Smeralda Holding, ha affermato che il successo del brand Costa Smeralda è dovuto a un coordinamento di tutti i settori portati all’eccellenza, con la creazione di un brand che non ha eguali a livello mondiale, generando così una fidelizzazione della clientela mondiale del lusso.

La crescita del fatturato generato dal mercato immobiliare alberghiero italiano nel 2022 è senza dubbio un segnale incoraggiante, vista anche l’incertezza del momento storico. È necessario che tutti gli attori del mercato facciano la loro parte rendendo sempre più attrattivo l’intero territorio nazionale con il rafforzamento delle infrastrutture e con un costante rinnovamento del patrimonio alberghiero al fine di essere sempre più attrattivi nel turismo internazionale.

Da un’indagine condotta da Scenari Immobiliari su un’ampia platea di interlocutori – sia a livello nazionale che internazionale – si evince che i principali servizi utilizzati in albergo sia per viaggi di lavoro che di piacere riguardano le aree piscina/sauna/spa, ristorazione e palestra, a cui si aggiungono obbligatoriamente tutti i servizi tipici della buona ricettività alberghiera.

Non ultimo, il ruolo del sistema finanziario risulta importante soprattutto in un momento che evidenzia i primi segnali di rallentamento negli investimenti a causa dei progressivi rialzi dei tassi d’interesse da parte della BCE e conseguente atteggiamento attendista da parte degli investitori.

In conclusione il crescente Trend di presenze turistiche 2023 lascia ben sperare nel superamento dei dati pre-pandemia per il prossimo anno.  Il ritorno dei flussi dal Nord e Sud America, la graduale riprese di presenza dalla Cina e dall’Estremo Oriente, nonché il turismo europeo richiamano la necessità di un costante aumento della qualità dell’offerta nelle strutture alberghiere, a cui si sta affiancando la richiesta d’uso di strutture immobiliari di tipo residenziale. L’incremento di contratti per gli affitti brevi è una realtà oramai consolidata.

La ricchezza in beni culturali, la presenza di Brand che hanno fatto del Made in Italy i nostri ambasciatori a livello mondiale, l’offerta di eccellenze nell’agroalimentare che sempre più potranno essere apprezzate e quindi difese all’estero, fanno sì che tutto il nostro territorio si identifichi sempre più come una meta di grande richiamo turistico.