Hotel 2021: il bilancio di un successo annunciato
Fiera Bolzano ha centrato, con Hotel la rassegna legata alle novità per il settore alberghiero, un altro successo. Cresce e si impone sempre più al mercato come una manifestazione di riferimento per innovazione e sostenibilità. «Un’edizione importante “post chiusura”, per una ripresa del mercato che ci fa piacere abbia riscosso un buon successo in termini di attendance – ha detto il direttore generale della fiera di Bolzano, Thomas Mur – ma anche per l’interesse espresso dalle candidature ai premi per la sostenibilità nelle 4 categorie e per la presenza di convegni e seminari di spessore».
Era la 45ᵃ edizione di Hotel, una piattaforma di confronto e proposta per l’innovazione e il futuro dell’ ”hospitality”, che riconferma il ruolo di punto di riferimento del settore con un occhio di riguardo al futuro, attraverso il tema trasversale della sostenibilità.
13mila visitatori hanno animato i quattro giorni di fiera, percorrendo i padiglioni del quartiere fieristico, attenti a nuove ispirazioni, entusiasti per la ripresa dell’incontro interpersonale e il networking.
Non sono stati meno apprezzati gli eventi collaterali dedicati al mondo del “vino”, Autochtona e Vinea Tirolensis, oltre al programma dell’Hotel Connects Stage che ha sviluppato il confronto su temi sempre più importanti come innovazione, regionalità, architettura e design, trasmesso in live-streaming a beneficio del settore tutto.
I numeri parlano ancora più chiaro: questa manifestazione, ancora attuale dopo ben 45 edizioni, è più che mai punto di incontro tra domanda e offerta dell’industria alberghiera e della ristorazione.
600 espositori presenti, 220 novità di prodotto, 50 eventi messi in scena, 100 speaker, il tutto a ruotare attorno a quattro tematiche-chiave relative a sostenibilità – Innovation, Circle, Design e (Sustainable) Pioneers. L’entusiasmo per la ripresa delle manifestazioni “in presenza” era palpabile e ha dimostrato come nel corso delle numerose edizioni Hotel sia stata capace di evolversi e trasformarsi, così come lo hanno fatto le tendenze del settore.
«Dopo lunghi mesi di pausa forzata Hotel ha superato le aspettative. L’altissima qualità dei prodotti esposti, il grande impegno dei partner, l’elevato numero di visitatori specializzati e interessati, hanno visto i padiglioni pervasi da un’aria di ottimismo e voglia di ricominciare e investire – aggiunge Mur – Riprendiamo con fiducia ad operare verso una stagione promettente sottolineando l’importanza delle manifestazioni fieristiche quale motore economico».
Per la terza volta è stato celebrato il Sustainability Award, premio diviso in quattro categorie organizzato con IDM Südtirol-Alto Adige, NOI Techpark Alto Adige, Libera Università di Bolzano, Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige, Eurac Research e Provincia Autonoma di Bolzano. L’obiettivo del premio è il riconoscimento alle aziende più virtuose sul fronte della sostenibilità e al lavoro di ricerca e sviluppo.
Sette i giurati che hanno decretato i quattro vincitori.
– Innovation ha visto il trionfo dell’azienda Gastrofresh (Campodazzo – Bolzano), con il fornitore Profarms Microgreens (San Paolo, Appiano-Bolzano): il superfood regionale, organico, fresco e ricco di nutrienti ottenuto da un sistema di coltivazione verticale sostenibile e altamente automatizzato.
– La categoria Circle, incentrata sulle proposte di prodotti a “ciclo chiuso”, fatti con materiali riciclati e/o riciclabili ha visto affermarsi l’azienda Resch Home (Cornedo all’Isarco, Bolzano), con il prodotto Auping Evolve, il primo materasso al mondo realizzato al 100% con materiali riciclati, già vincitore al Circular Award Business 2019 e al Red Dot Award 2020.
– Nella categoria Design, Lobis Böden (Bolzano), con il prodotto LobiSILENT, una soluzione di rivestimento fonoassorbente innovativa realizzata per l’80% con legno locale, funzionale e di design, ha avuto la meglio sugli altri candidati.
– Infine per Sustainable Pioneers powered by IDM, riservata ad esercizi del settore turistico locale impegnati nel tema della sostenibilità, il piccolo Hotel Tyrol Dolomites slow living di S. Maddalena in Val di Funes si è classificato primo. L’hotel dimostra, con la certificazione di sostenibilità (standard “Tourcert”), un approccio ampio al tema, concreto nella gestione quotidiana. A partire dalla nomina di un responsabile sostenibilità interno, passando per la comunicazione agli ospiti, fino all’utilizzo di prodotti locali e alla promozione di artisti e artigiani del territorio.
Il successo organizzativo va di pari passo con la lungimiranza delle partnership con realtà di tutto rispetto quali la Fondazione Architettura Alto Adige, l’Agenzia CasaClima, l’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV), l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige (hds), l’Associazione altoatesina dei cuochi (SKV), IDM Südtirol-Alto Adige e l’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento (Asat). L’appuntamento è rinnovato, quindi, per il 17-20 ottobre 2022!
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