I dati in crescita record del turismo italiano nel 2024

I dati in crescita record del turismo italiano nel 2024

Secondo i dati provvisori dell’indagine Istat “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi”, il quarto trimestre 2024 presenta una performance molto positiva, in particolare per l’andamento delle presenze negli esercizi ricettivi: complessivamente rispetto al medesimo periodo del 2023 le presenze aumentano infatti dell’11,1% e gli arrivi crescono dell’1,2%

 

Il turismo italiano nel 2024 ha raggiunto un nuovo record, raggiungendo 458,4 milioni di presenze, in aumento del +2,5% sull’anno precedente. Gli oltre 250 milioni di presenze straniere segnano un +6,8% sul 2023 e rilanciano l’Italia come punto di riferimento per i viaggiatori esteri.

Per i dati riguardanti lo scorso anno, il nostro Paese si colloca al secondo posto della classifica dei Paesi Ue, sia per le presenze turistiche totali che per quelle solamente straniere. L’Italia supera la Francia, da sempre leader nelle statistiche turistiche e mantiene la posizione alle spalle della Spagna, unico Paese a precedere il nostro in entrambe le classifiche. In mancanza di un dato cerco sugli arrivi (non disponibile in quanto si conteggiano i check-in e molti turisti ne fanno più d’uno, quindi aumentano gli arrivi di conseguenza) ci si deve basare sulle presenze o i pernottamenti trascorsi dai turisti negli esercizi ricettivi. Nel 2024 le presenze turistiche in Italia sono state 458,4 milioni, ed è stato superato il livello pre pandemia di Covid, con un +5%.

Le stime mensili evidenziano una crescita delle presenze in tutti e tre i mesi considerati, mentre gli arrivi hanno un andamento altalenante. Ad ottobre, il mese più turistico del quarto trimestre, con 10,2 milioni di arrivi e 33,4 milioni di presenze, sono in forte crescita le presenze (+15,0% rispetto al 2023) e sostanzialmente stabili gli arrivi (-0,2%). A novembre, con 6,5 milioni di arrivi e 18 milioni di presenze, si registra una crescita per entrambi: rispettivamente del 13,8% per le presenze e del 7,8% per gli arrivi. A dicembre, infine, le variabili turistiche hanno un comportamento opposto: le presenze aumentano del 2,8% e gli arrivi diminuiscono del 2,5%.
Complessivamente, rispetto al quarto trimestre del 2023 le presenze registrano una crescita sostenuta per entrambe le componenti della clientela, ma con un incremento decisamente maggiore per gli stranieri (+5,9% per i residenti e +15,6% per gli stranieri).
Le presenze dei turisti italiani sono in aumento nei mesi di ottobre e novembre (rispettivamente +9,7% e +13,7%), mentre a dicembre registrano una flessione del 3,1%.
Le presenze dei turisti stranieri sono invece in forte aumento in tutti e tre i mesi del trimestre con variazioni superiori al 10%: in particolare +17,7% a ottobre, +13,9% a novembre e +11,9% a dicembre.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sia gli esercizi alberghieri, sia quelli extra-alberghieri registrano un incremento consistente delle presenze nel trimestre: le presenze negli alberghi crescono del 10,6% e quelle degli esercizi extra-alberghieri del 12,2%.
La crescita più ampia delle presenze alberghiere è a ottobre (+16%), mentre negli esercizi extra-alberghieri le presenze crescono soprattutto a novembre (+20,8%). A dicembre le presenze della clientela straniera crescono del +10,1% negli alberghi e +16,7% negli esercizi extra-alberghieri; quelle degli italiani, invece, diminuiscono in entrambe le tipologie ricettive (-3% negli alberghi e -3,5% negli extra-alberghieri).
La permanenza media dei clienti negli esercizi ricettivi è pari a 3,01 notti e risulta in lieve crescita sia per gli italiani (2,66 notti, +0,23 rispetto al 2023), sia per gli stranieri (3,37 notti, +0,28).

La stima dei flussi turistici del 2024
In base alle prime stime del 2024 il bilancio dell’anno mostra un andamento divergente per gli arrivi e per le presenze: mentre le presenze, pari a 458,4 milioni, risultano in ulteriore crescita rispetto ai valori già record del 2023 (+2,5%); gli arrivi, invece, si fermano a 129,3 milioni, 4,4 milioni in meno rispetto al 2023 (pari al -3,3%).
Le due componenti della clientela si comportano in modo opposto: la clientela straniera mostra una crescita dei flussi turistici rispetto al 2023 dello 0,9% in termini di arrivi e del 6,8% in termini di presenze; i clienti italiani, invece, sono in flessione del -7,6% in termini di arrivi e del -2,2% in termini di presenze.

La clientela straniera si conferma prevalente rispetto a quella domestica: già nel 2023 le presenze dei turisti provenienti dall’estero erano 234,2 milioni, pari al 52,4% del totale; nel 2024 esse arrivano a superare i 250 milioni, rappresentando il 54,6% delle presenze totali.
Nel 2024, le presenze nelle strutture alberghiere aumentano del 3% rispetto all’anno precedente, segnando un incremento quasi doppio rispetto a quello del settore extra-alberghiero (+1,7%): una performance che rafforza la prevalenza del comparto alberghiero rispetto a quello extra-alberghiero in termini di presenze (rispettivamente 61,9% e 38,1% del totale).

La crescita dell’Italia (+2,5%), in linea con quella della media Ue, porta il nostro Paese al secondo posto nella classifica dei partner europei in termini di presenze totali, superando la Francia (450,1 milioni di presenze) e dietro solo alla Spagna (501,1 milioni di presenze).
Considerando esclusivamente la componente estera, l’Italia, con 250,1 milioni di presenze, risulta seconda solo alla Spagna; quest’ultima, infatti, arriva a registrare 320,7 milioni di presenze di clienti stranieri.
La flessione della componente domestica della clientela è comune ai primi tre Paesi in termini di presenze turistiche; essa è maggiore per l’Italia (-2,2%) rispetto a quella rilevata da Spagna e Francia (rispettivamente -1,4% e -1,7%). La crescita della componente estera della clientela, invece, riguarda tutti i Paesi dell’Ue a 27; tra i principali Paesi in termini di presenze turistiche Spagna, Italia e Germania registrano tutte un incremento di oltre 6 punti percentuali e, quindi, superiore al valore della media Ue (+4,7%).

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