I Villaggi Turistici possono diventare “luoghi motivazionali”
I VILLAGGI TURISTICI POSSONO E DEVONO DIVENTARE LUOGHI MOTIVAZIONALI.
Concentrazione stagionale e riduzione delle giornate di vacanza possono rappresentare il limite per l’apertura dei villaggi turistici, strutture anelastiche che si confrontano con una domanda limitata e con una metodologia distributiva polverizzata e incostante.
Per superare questi elementi di difficoltà la “specializzazione motivazionale”, nelle ali di stagione può essere una dinamica non solo legata alla sopravvivenza ma all’identificazione specifica della struttura.
Molti anni fa, quando mi occupavo delle attività di marketing di una prevalente struttura ricettiva siciliana, si gestivano le “settimane” dei cicloturismo, del moto turismo, del Tennis NC, della fotografia e, in ultimo, del bridge, eventi che opportunamente veicolati consentivano di mantenere la gestione operativa e attiva ben oltre le attese stagionali.
Ogni età e ogni periodo ha, naturalmente, le proprie motivazioni.
Oggi vedrei positivamente settimane dedicate a cicloturismo e fotografia subacquea, windsurf e vela, arrampicata (anche in luoghi marini) e gastronomia, comics e cosplay, bikini fitness e alimentazione, veicolando le proposte fondamentalmente attraverso i social network.
Tradurre i villaggi in luoghi della motivazione e dell’esperienza significa “destagionalizzarli”, con evidenti vantaggi economici, e personalizzarli, attribuendo una specifica distintiva, un vantaggio competitivo che altri non hanno.
Ogni testo è redatto da l’Albergo, proprietario dei diritti di proprietà intellettuale.
Qualunque riproduzione, anche parziale è vietata, così come l’utilizzo del logo senza preventiva autorizzazione scritta è perseguito a termini di legge.