Il GSE per il settore ricettivo: quali sono gli interventi efficaci?
La sfida nazionale lanciata con il PNIEC prevede la decarbonizzazione in via prioritaria dei settori energeticamente più complessi, in cui le imprese del settore ricettivo rivestono un ruolo chiave
A seguito dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, una ripartenza in chiave green può trasformarsi in opportunità e permettere alle imprese impegnate nella ricettività di essere protagoniste della transizione energetica diventando beneficiarie e driver del cambiamento verso un futuro sostenibile.
Molti sono gli interventi che possono essere realizzati all’interno di una struttura ricettiva. Se da un lato questi possono riguardare l’incremento dell’efficienza energetica come l’istallazione di sistemi in pompa di calore a elevato rendimento o di generatori di calore che sfruttino combustibili come le biomasse, dall’altro tra gli interventi più efficaci per la riduzione del costo della bolletta annoveriamo i sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili come l’installazione di sistemi solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e di impianti fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica.
Queste azioni concorrono a rendere meno energivore le strutture, ma anche e soprattutto a trasformare il gestore e i suoi ospiti in consumatori consapevoli, basandosi sui principi del: consumare meno, consumare meglio e produrre energia da fonte sostenibile.
Queste azioni sono sempre efficaci? In egual modo? La risposta è: dipende dal set di soluzioni più adatte alla tua situazione.
Le caratteristiche di una struttura ricettiva variano, da un punto di vista di fabbisogno energetico, dalla costa all’alta montagna richiedendo soluzioni differenti. Uno degli strumenti di maggiore efficacia da cui partire è la diagnosi energetica, una fotografia precisa del sistema edificio-impianto che deve essere redatta da un tecnico certificato e che darà le indicazioni sugli interventi da effettuare, anche in riferimento al contesto climatico e all’uso, ad esempio, stagionale o continuativo dell’attività. Non esiste quindi una soluzione univoca per l’efficace raggiungimento dell’obiettivo di risparmio energetico, possiamo fare però alcune considerazioni utili per coloro che stanno pensando di effettuare un investimento green.
Di seguito è disponibile una stima comparativa sulla grande efficacia di due sistemi di produzione di energia (termica ed elettrica) da fonte rinnovabile a diverse latitudini di una struttura “virtualmente” posizionata nelle differenti zone climatiche italiane di Dobbiaco, Milano, Roma, Cagliari e Palermo.
Una delle evidenze, che mostra lo studio comparativo, è proprio il notevole risparmio sulla bolletta elettrica (minimo 62%) che cresce all’aumentare della disponibilità di fonte solare.
Anche sul fronte dell’efficienza energetica possono essere ottenuti risultati apprezzabili, purché gli interventi siano ben progettati ed eseguiti, si pensi infatti che un intervento di relamping, con sorgenti LED, può arrivare a generare un risparmio immediato in bolletta di circa il 7,5%. Il GSE, società interamente partecipata dal MEF, sostiene le imprese che stanno pensando di rendere energeticamente più efficiente la propria struttura ricettiva, promuovendo modelli e programmi di promozione e formazione, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare sui possibili ambiti di intervento e sui vantaggi economico-ambientali per rendere il proprio business sostenibile, contribuendo a internalizzare la dimensione energetica degli investimenti.
Per informazioni e approfondimenti sugli incentivi di cui puoi usufruire visita il nostro sito www.gse.it o scrivi a supportoimprese@gse.it.
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