Innovare un hotel datato è urgente. Ecco il parere dell’Architetto
Un commento sulle richieste del pubblico in merito alla domanda del mercato turistico alberghiero a cura di Massimo Mussapi, designer e architetto specializzato in progettazione per l’industria dell’ospitalità
Se non avessi conosciuto a fondo tantissime persone che operano a vario titolo nel mondo dell’ospitalità, se non avessi ascoltato il racconto delle loro esperienze, osservato il loro modo di lavorare e raccolto i loro suggerimenti non avrei potuto fare niente di serio in questo ambito della progettazione, così affascinante ma difficile.
Oggi ci vogliono idee che fanno la differenza, che risolvono problemi e toccano le corde sensibili della gente. Trovare queste idee è il mio mestiere. Uno dei trend più importanti e inarrestabili a livello globale è il low cost, che per me significa “l’essenziale ma di qualità”.
La domanda del mercato ci indica chiaramente che è il ceto medio il grande target, un ceto medio che in questi anni si è impoverito, ma che non rinuncia alla qualità a cui si è abituato.
Dall’altra parte, l’offerta in Italia vede il 95% degli hotel entro le tre stelle, a gestione famigliare, di questi il 20% ha più di 100 anni, il 60% più di 60 anni. Questa fotografia mostra chiaramente che ci sono le condizioni perfette per fare incontrare domanda e offerta, a patto che gli hotel vengano subito rinnovati.
Come fare per rinnovare in un’ottica “low cost?” Si deve operare su due piani:
1 – l’involucro (materiali pavimenti, e finiture e colori delle pareti) e qui si può fare molto con poco;
2 – arredi e attrezzature: devono essere concepiti espressamente per l’utilizzo alberghiero, robusti, facili da pulire, in modo da ridurre i costi di manutenzione.
Spazi arredi e attrezzature devono essere accessibili e fruibili da persone con qualunque disabilità fisica o culturale per poter dire un giorno “il mio albergo ha 100 camere, di cui 100 per normo-dotati e 100 per disabili”.
Massimo Mussapi
IL TEAM TDF TURISMO DESTINAZIONE FUTURO
Oggi le necessità dell’albergatore italiano sono molteplici e devono rispondere alle modificate esigenze e aspettative dei “nuovi” viaggiatori. TDF – Turismo Destinazione Futuro sta affrontando alcune tematiche strategiche per gli albergatori italiani, che sono fondamentali ed urgenti per affrontare al meglio la ripartenza del turismo. L’obiettivo che gli esperti di TDF – Turismo Destinazione Futuro – insieme alla nostra testata l’Albergo – si sono posti è quello di sensibilizzare gli operatori alberghieri fornendo loro soluzioni pratiche, strumenti e idee progettuali su quanto oggi esige il mercato per dare una svolta innovativa e positiva alle loro attività.
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