Le modalità di ingresso in Italia dall’estero: nuove regole anche per i vaccinati
E’ in vigore dal 21 giugno la nuova ordinanza del Ministro della salute firmata il 18 giugno 2021 che dispone nuove modalità di ingresso in Italia dall’estero. Le novità riguardano:
- l’ingresso dai Paesi compresi nell’elenco C (in pratica tutta l’Unione Europea e gli altri Stati europei ad esclusione di quelli una volta appartenenti all’ ex URSS) e da Stati Uniti, Canada e Giappone ora possibile con i requisiti del Certificato Verde ovvero poter dimostrare di essere risultati negativi a un tampone entro le 48 ore precedenti all’arrivo nel Paese di destinazione; poter dimostrare di essere guariti dal Covid; poter dimostrare di essere vaccinati almeno con una dose da 15 giorni;
- l’introduzione di una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone alla conclusione del periodo di isolamento per chi proviene dalla Gran Bretagna anche se vaccinato o con tampone negativo all’ingresso in Italia;
- il prolungamento fino al 30 luglio 2021 delle misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka.
Restano in vigore le agevolazioni per la mobilità nelle zone frontaliere, contenute nell’ordinanza del Ministro della salute del 2 giugno, che prevedono per chi risiede all’estero entro 60 km dal confine ed entri in Italia per una permanenza di durata non superiore alle 24 ore la possibilità di non produrre un certificato con esito negativo di test antiCovid effettuato nelle 48 ore precedenti il suo rientro in Italia. La disposizione non vale se sono in atto dei sintomi riconducibili all’infezione da Covid 19. Ricordiamo che dal 24 maggio, chi rientra in Italia, deve compilare anche il PLF – modulo di localizzazione digitale (Passenger Locator Form ) come da Circolare del 15/05/2021.
ATTENZIONE: la comunicazione del Ministero degli Esteri ricorda che “non sono tenuti all’obbligo del tampone precedentemente all’ingresso in Italia gli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana”. Tale obbligo viene meno solo se il periodo di assenza dalla Residenza ARDiS è al massimo di 7 giorni.
E’ comunque possibile entrare in Italia dai Paesi Elenco C, anche senza Certificazione verde COVID-19, a condizione di:
- effettuare un test molecolare o antigenico 48 ore prima della partenza con esito negativo;
- sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per un periodo di 10 giorni, presso l’abitazione o la dimora;
- informare il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente per territorio;
- effettuare un test molecolare o antigenico al termine dell’isolamento fiduciario dei 10 giorni.
A chi rientra dall’estero consigliamo di consultare attentante le singole schede relative all’Elenco Paesi (A, B, C, D, E) per verificare esattamente le condizioni di ingresso, eventuali eccezioni o deroghe e adempimenti richiesti.
Ricordiamo che, per chi rientra dai paesi elenco D ed E è prevista la quarantena di 10 giorni insieme agli obblighi di tampone entro le 72 ore prima di entrare in Italia e ulteriore tampone a fine quarantena, previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio. Sui siti delle Aziende Sanitarie è reperibile in format on line in italiano, se non si è in possesso di un codice fiscale italiano basta scrivere un qualsiasi numero di 16 cifre.
A tale proposito si ricorda, come già previsto dal vigente bando Ardis, che tale isolamento deve essere svolto in strutture diverse da quelle gestite da Ardis.
È obbligatorio effettuare un test molecolare o antigenico al termine dei 10 giorni di quarantena di cui sopra.
. Per tale motivo a questi soggetti il rientro in alloggio sarà possibile solo dietro esibizione del certificato rilasciato dall’azienda sanitaria competente per territorio di avvenuta quarantena e del successivo esito negativo del tampone.
Per coloro che non hanno lasciato l’Italia negli ultimi 14 giorni l’accesso alle residenze è consentito dopo la compilazione dell’autocertificazione, scaricabile da questa pagina del sito ARDiS.
E’ disponibile un questionario per chi è in partenza per l’estero o deve rientrare in Italia, basato sulla normativa italiana attualmente in vigore. Il questionario ha carattere meramente informativo, non ha valore legale e il risultato ottenuto non garantisce l’ingresso in Italia né nel Paese di destinazione.
VAI AL QUESTIONARIO
Per spostamenti dall’Italia all’estero si raccomanda di consultare la Scheda Paese su ViaggiareSicuri e di prendere contatto anche con l’Ambasciata o il Consolato del Paese di interesse in Italia, mentre per informazioni puntuali ed aggiornate sulle modalità di ingresso in Italia dall’estero consultare il seguente link
Permangono in molti Paesi del mondo sospensione del traffico aereo e chiusura delle frontiere marittime, aeree e terrestri. I voli sono ancora soggetti a frequenti cancellazioni. Si raccomanda di consultare sempre la compagnia aerea di riferimento per confermare l’operatività del proprio volo.
La rimozione delle limitazioni agli spostamenti dall’Italia verso alcuni Paesi non esclude che questi Paesi possano ancora porre dei limiti all’ingresso di viaggiatori provenienti dall’Italia.
Si raccomanda di consultare sempre la Scheda del Paese di interesse su ViaggiareSicuri, per verificare eventuali restrizioni all’ingresso da parte delle Autorità locali.
http://www.viaggiaresicuri.it/home
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