Le piscine per il comparto ricettivo

Le piscine per il comparto ricettivo

La piscina rappresenta da tempo un elemento indispensabile per l’offerta delle strutture turistico-ricettive e rappresenta quindi, ormai, una necessità inderogabile per attrarre clientela, soprattutto quella straniera

Avere una piscina da mettere a disposizione degli ospiti risolve molti problemi, poiché in vacanza prendere il sole e fare il bagno in una situazione protetta e riservata, consente di valorizzare sia le strutture che si trovano al mare o sui laghi, che quelle lontane da luoghi balneabili. Per la clientela straniera, inoltre, la piscina è una dotazione imprescindibile per poter vendere le camere. Per i proprietari e gestori di strutture alberghiere e turistico ricettive, quindi, fare a meno della piscina è sempre più difficile. Non sempre, però, la piscina è fonte di sola gioia per il gestore di un hotel. Se male progettata, costruita, gestita, può diventare una fonte infinita di problemi.

Si tratta, infatti, di una tipologia di struttura che non rientra, solitamente, nelle capacità gestionali del tipico gestore di hotel, come può essere invece un ristorante o una spa. La piscina ha una componente tecnologica importante, che richiede conoscenza specifica ed esperienza.

Il gestore di hotel molto spesso appalta tutto ciò che riguarda questo importante accessorio all’esterno, a partire dalla progettazione fino alla semplicemanutenzione ordinaria. In molti casi, fortunatamente, va tutto bene. In qualche caso sfortunato, può anche capitare che vada tutto male. Normalmente, qualcosa va bene e qualcos’altro no.

Una piscina non è un elettrodomestico, non si compra già fatta. Va progettata e costruita con attenzione, mettendo insieme vari componenti, materiali, e spesso diversi soggetti. Ciò la rende una realizzazione complessa, in grado di mettere a dura prova anche le persone più tenaci.

Va aggiunto anche il fatto che la situazione legislativa e normativa sulle piscine in Italia non è semplice e deve essere necessariamente conosciuta in modo approfondito per evitare errori che possono creare problemi non da poco. Soprattutto in questo periodo, nel quale molte piscine necessitano di interventi di manutenzione a causa del tempo trascorso dall’epoca della costruzione, è importante sapere cosa è possibile fare e cosa no, e compiere una attenta valutazione sulle diverse possibili modalità di intervento. Il fatto che la piscina di un hotel sia di proprietà privata, infatti, non significa che  sia possibile costruirla, ristrutturarla e gestirla come si preferisce, poiché la salute pubblica ve sempre salvaguardata.

Esattamente come l’hotel o come la cucina di un ristorante, la piscina è un luogo destinato ad una utenza pubblica ed è necessario garantire un preciso standard di sicurezza igienico-sanitaria e per la incolumità fisica dei bagnanti. La legislazione delle piscine ricade nelle competenze del Ministero della Salute, e quindi delle singole Regioni. Ogni Regione è normata da proprie leggi specifiche, alle quali si affiancano le numerose norme tecniche e le leggi che valgono a livello nazionale, come ad esempio quelle sugli scarichi, sull’acqua di riempimento, sul lavoro nei luoghi confinati. Conoscere tutti questi aspetti non è semplice ed è necessaria molta esperienza.

Anche in fase di progettazione e di richiesta dei sempre necessari permessi edilizi è necessaria molta prudenza. La piscina è, a tutti gli effetti, una costruzione e gli adempimenti per realizzarla o per ristrutturarla sono gli stessi che servono, se non per costruire una casa, almeno per realizzare una tettoia chiusa. Vanno inoltre valutate con attenzione le scelte da compiere in termini di materiali da impiegare per la struttura e per il rivestimento, piuttosto che sulle modalità del trattamento dell’acqua. Esistono infatti molte proposte commerciali che non rispondono né alle norme in vigore né alla durabilità e alla efficienza del prodotto venduto, ma in questi casi purtroppo ce ne si rende conto quando ormai è troppo tardi per correre ai ripari.

Come riuscire a gestire al meglio la propria piscina senza dover necessariamente diventare esperti?

Il primo passo, come in tutte le cose, è quello di informarsi: oggi su internet si trovano tantissime informazioni, ma, in questo settore come in molti altri, moltissime di queste non sono corrette. È indispensabile quindi trovare un punto di riferimento affidabile. Acquanet Associazione Piscine è una associazione di categoria che raccoglie molti costruttori di piscina in ogni parte d’Italia.

Gli associati di Acquanet seguono costantemente incontri di formazione organizzati dalla associazione, che consentono loro di restare costantemente aggiornati sulle novità normative ed hanno nella associazione un appoggio costante per la loro attività.

L’associazione, inoltre, ha sviluppato al suo interno un progetto specifico di approfondimento e di ulteriore specializzazione: il progetto Master Pool Building. I costruttori che si sono dotati del “bollino” MPB garantiscono una competenza ed una formazione di livello superiore, ed è possibile rivolgersi direttamente ad Acquanet in caso di eventuali problemi riscontrati con un costruttore MPB. Tutti i costruttori dotati del “bollino” hanno le obbligatorie abilitazioni per installare senza subappalto gli impianti della vasca, consentendo di avere un unico referente.

Info: acquanetpiscine.it masterpoolbuilding.it

Articolo di Rossana Prola, Presidente di Acquanet

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