L’Industria Alberghiera non può rinunciare all’Innovazione

Non esiste settore merceologico che non sia sostenuto e trainato da una relativa industria che opera a monte del settore stesso. A monte delle navi da crociera si trova la cantieristica, a monte dei vettori aerei l’industria aeronautica: e per gli alberghi?

Qualsiasi settore merceologico prendiamo in considerazione osserviamo l’esistenza di una filiera, ragionevolmente integrata verticalmente, che dai processi tipicamente industriali si riversa nelle forme della gestione e commercializzazione del prodotto finito.
Che si tratti della filiera distributiva alimentare, con relativa industri agro alimentare a monte, o della vendita di servizi telefonici, con relativa industria della componentistica info telematica, ovunque giriamo lo sguardo inevitabilmente individuiamo il medesimo modello.

L’attività alberghiera, che è sostanzialmente un’attività di gestione e commercializzazione di un prodotto finito, risponde alle stesse forme, disponendo di diverse case madri a monte, dall’industria edile, a quella dell’arredamento per passare all’industria della ristorazione collettiva e finire con quella infotelematica sempre più necessaria per la commercializzazione del proprio albergo, sia che si tratti di “stand alone” o di catena.

Ed è da quelle industrie che si possono trarre spunti e idee per innovare, rinnovare e dotarsi di un vantaggio competitivo anticipando la concorrenza tanto sul piano qualitativo dell’accoglienza nella sua forma estetica (arredo), quanto con la riorganizzazione della ristorazione, quanto, infine, con l’efficientamento proposto dall’industria info telematica nelle mega piattaforme internazionali che passano sotto il nome di web bank, e possono sollevare l’albergatore da una consistente attività commerciale fornendo loro stesse, in nome e per conto dell’hotel, disponibilità e tariffe a grandi e piccoli committenti.

L’Innovazione è inevitabile, sempre tanto più necessaria quanto più il mercato si muove seguendo una tendenza di alto livello, di adeguata qualità al segmento alto e medio alto di mercato tanto nello stile formale (qualità dell’accoglienza e del servizio) quanto nella sostanza strutturale (arredamenti, finiture, complementi, biancheria, tendaggi ecc).

Infine non dimentichiamo l’industria Immobiliare, che premia le strutture che operano definendo elevati standard, elevati coefficienti di occupazione e elevate marginalità contributive.
L’albergo capace di innovazione nella qualità, a differenza di molte altre attività, migliora i ricavi tanto nell’esercizio operativo quanto nella cessione aziendale, e incrementa contestualmente di valore nel segmento puramente immobiliare.