Nuovi trend. Architetti Food & Hotels Consultants
Nel prossimo numero lo studio di Architettura SMP e Principle Group presenteranno il ristorante aziendale Bistrot nella nuova sede di un’importante multinazionale realizzato a Milano nel 2022 in collaborazione con 967 architetti associati.
La documentata esperienza di SMP come Architetti progettisti sia di opere complesse che del settore specialistico Food & Hotel costituisce la base per una rinnovata logica di approccio al tema Food in ambito Ricettivo secondo i suoi diversi aspetti Territoriali/Ambientali, Culturali/Sociali, Economici/Funzionali in ottica di reale Economia Circolare all’interno del più ampio processo progettuale.
L’articolo e i suoi contenuti metodologici e operativi potranno essere l’occasione per aprire un costruttivo dialogo con le necessità e istanze del mondo Ricettivo per l’inserimento di nuove logiche del complesso mondo Food determinando così nuovi asset e incoming con reciproco rinnovo e soddisfacimento di nuovi obbiettivi per il servizio al Cliente.
La parola a un manager di grandi alberghi
Cosa distingue la ristorazione di successo da quella che si trascina stancamente in un Hotel?
A questa domanda occorre dare una risposta che affonda le sue radici nella consapevolezza che il business delle camere o è insito in una struttura veramente unica e distintiva o rischia di divenire una commodity soggetta alle fluttuazioni del mercato ed alla distribuzione sui canali OTA.
La proposta di differenziazione allora deve passare da un serio progetto di Food and beverage che deve sempre partire da una analisi del mercato della ristorazione nella destinazione e nel proprio segmento di clientele, deve essere frutto di un attento benchmark sia dell’offerta in altri alberghi che su piazza. Questo deve essere fatto con risorse professionali e dedicate, ammettendo che non sempre possedere o gestire un Hotel significa automaticamente saper progettare e sviluppare un Concept di ristorazione.
Come ogni nuovo prodotto la logica deve essere quella della analisi, della ideazione, della valutazione dell’investimento , la definizione della supply chain, la scelta delle risorse Umane e tanto marketing diretto e digitale in particolare sfruttando il potenziale dei social media che sono una enorme cassa di risonanza e di visibilità.
Occorre presidiare la distribuzione con siti come The Fork o Open Table, monitorare la reputation , alimentare la visibilità attraverso Clip delle ricette on line su You Tube, mantenere l’attenzione attraverso Instagram Stories e creare delle communities di clienti attraverso una aggiornatissima pagina facebook.
Come si può costruire un progetto innovativo sulla ristorazione che assicuri corretti ritorni sull’investimento?
La seconda domanda è più complessa e presuppone una valutazione di quale concept si vuole creare in base alla clientela target: Ristorante Fine dining, Fine casual, Bistrot, Cucina del territorio, una versione in Hotel di concetti di street food, cucina sostenibile, cucina internazionale.
In base al concept deve essere definito il modello di business : Gestione diretta, in Joint Venture, con un Terzo Operatore (Third Party Operator) , gestita ma con un partner Chef che firmi i menu…
In ciascuno di questi casi si possono avere esperienze di successo o flop terribili.
Antonello Dè Medici
Group Director of Operations di Forte Hotels
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