Osservatorio Confturismo: più italiani in vacanza, ulteriore crescita nel 2019
Dicembre positivo secondo i dati dell’indice di fiducia del viaggiatore italiano, elaborato dall’Istituto Piepoli per Confturismo, che ha raggiunto quota 64 punti, il valore più alto dal 2015. Con tre punti sopra il corrispondente mese del 2017, si chiude un 2018 molto soddisfacente dal punto di vista turistico. Oltre sette italiani su dieci sono andati in vacanza lo scorso anno, il 6% in più rispetto all’anno precedente. La spesa per le vacanze degli italiani è stata superiore rispetto al 2017 per il 24% degli intervistati, mentre solo il 12% dichiara di avere speso di meno.
Il 2019 potrebbe essere anche migliore del 2018: l’86% degli italiani ha infatti dichiarato di avere intenzione di andare in vacanza quest’anno e tre intervistati su dieci si propongono di fare più vacanze rispetto al 2018 spendendo, in un caso su quattro, una cifra maggiore dello scorso anno. La previsione è sostenuta dalla valutazione positiva della propria situazione economica personale che, a dicembre, evidenzia, per l’undicesimo mese consecutivo, un saldo positivo tra ottimisti e pessimisti: +2% rispetto a novembre.
Nello studio del prossimo trimestre si evidenzia una grande voglia d’Italia: e quasi otto italiani su dieci hanno come meta preferita il bel paese. Le regioni più desiderate saranno il Trentino Alto Adige, la Toscana, la Lombardia e il Lazio, mentre a livello internazionale la Spagna rimane la meta preferita.
LA RILEVAZIONE IN DETTAGLIO
Confturismo-Confcommercio, in collaborazione con l’Istituto Piepoli, ha effettuato la consueta analisi dell’indice di fiducia del viaggiatore italiano. Nel mese di dicembre l’indice è rimasto su valori elevati per il periodo, raggiungendo addirittura i 64 punti.
Fonte: Confturismo-Confcommercio e Istituto Piepoli
Il valore è il più elevato della serie storica per quanto riguarda il mese di dicembre ed è di tre punti percentuali superiore rispetto al 2017. Con questo ultimo dato relativo al 2018 si conclude un anno molto positivo per il turismo italiano, che si conferma il vero “oro” per l’Italia: nel 2018 il 73% degli italiani è andato in vacanza, vale a dire circa il 6% in più rispetto al 2017.
Le vacanze lunghe, quelle con 3 o più pernottamenti, sono quelle che registrano la maggiore crescita: se nel 2017 circa il 40% degli italiani ne aveva fatta una, nel 2018 questa percentuale è arrivata al 48%. Dato ancora più positivo se si considera che è contemporaneamente cresciuta anche la spesa.
Fonte: Confturismo-Confcommercio e Istituto Piepoli
Nel complesso, il 24% degli italiani ha speso di più per le proprie vacanze nel 2018 rispetto al 2017, mentre solo il 12% ha effettuato una spesa inferiore. Se il 2018 è stato dunque un anno molto positivo da un punto di vista turistico, il 2019 potrebbe essere ancora migliore.
La percentuale degli italiani che hanno intenzione di andare in vacanza potrebbe crescere fino a raggiungere l’86%.
Il dato è ancor più incoraggiante, poiché un intervistato su quattro ha intenzione di aumentare la propria spesa turistica nel corso del 2019 rispetto al 2018, intenzione sostenuta dall’ottimismo sulla propria situazione economica.
Il saldo tra ottimisti e pessimisti rimane estremamente positivo anche nel mese di dicembre, con 7 punti percentuali di differenza, migliore anche rispetto al mese di novembre, quando gli ottimisti erano superiori di cinque punti percentuali rispetto ai pessimisti. Sono ormai 11 mesi consecutivi che questo indicatore rimane in territorio positivo.
Di questo ottimismo potrebbe beneficiare soprattutto l’Italia, dato che nel prossimo trimestre quasi otto italiani su dieci la prediligono come meta.
In cima alle preferenze troviamo il Trentino Alto Adige, la Toscana, la Lombardia e il Lazio. Per quanto riguarda le destinazioni estere c’è forte interesse per la Spagna, il Regno Unito, la Francia e l’Austria.
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