Con POLI.design per diventare progettisti di successo in hotellerie e ristoranti
Attraverso un’ampia offerta formativa rivolta ai professionisti che vogliono approfondire le conoscenze nei settori alberghieri e dell’Ho.Re.Ca, POLI.design promuove e valorizza il design come disciplina e sistema di professioni
POLI.design, ha istituito da tempo Corsi di Alta Formazione dedicati ai vari comparti per la specializzazione di architetti e designer che intendono dedicarsi alla progettazione dei nuovi spazi dedicati all’ospitalità alberghiera, ai consumi fuori casa e al divertimento, nel segno del design e dell’evoluzione dei linguaggi estetici.
La docenza è affidata a docenti del Politecnico di Milano e a progettisti del settore, tecnici, ricercatori e aziende. La didattica è integrata da testimonianze di esperti e visite a location di rilievo. Abbiamo incontrato Gianpietro Sacchi, milanese; progettista d’interni e designer; direttore e docente dei corsi di Alta Formazione “Design Experience” presso POLI.design – società consortile fondata nel 1999 dal Politecnico di Milano, della quale è co-fondatore. Già docente a contratto della Facoltà del Design del Politecnico di Milano e Presidente di AIPi – Associazione Italiana Progettisti d’Interni. E’ autore di numerosi articoli per riviste specializzate. A lui abbiamo posto alcune domande sull’attività di POLI Design.
Professor Sacchi, ci può chiarire innanzitutto qual è il vostro ruolo e soprattutto a chi indirizzate le vostre professionalità?
Poli.design è parte integrante del POLIMI DESIGN SYSTEM, assieme alla Scuola del Design del Politecnico di Milano ed al Dipartimento di Design che vanta, secondo il “QS World University Rankings” il primo posto in Italia, il terzo in Europa ed il sesto al mondo negli indirizzi arte e design.
POLI.design si propone di coniugare la cultura accademica, con quelle delle aziende e delle professioni , di promuovere e valorizzare il design come disciplina e come sistema di professioni e di favorire le relazioni virtuose tra università istituzioni imprese e professionisti attraverso un’offerta formativa di oltre 20 Master di I e II livello ed oltre 30 Corsi post universitari. Essi sono rivolti a tutti quei professionisti che desiderino migliorare la loro esperienza in ambiti precisi, in tempi brevi, acquisendo, attraverso un approccio teorico pratico, strumenti immediatamente spendibili nella professione. Il background dei partecipanti è eterogeneo, sia dal punto di vista della formazione, che dell’età, che della provenienza; questo facilita e stimola lo svolgimento del corso e l’interrelazione personale. Viene praticata una selezione in accesso, per garantire un confronto tra partecipante e corpo docente.
Quali sono i vostri interventi di alta formazione rivolti al mondo dell’hotellerie e dell’HO.RE.CA?
Abbiamo attivato diversi corsi in questo settore. Possiamo considerare il corso HO.RE.CA. Design come propedeutico all’argomento in quanto, in 40 ore di didattica frontale, si affrontano tutte le tematiche fondamentali che vanno dalla progettazione al marketing e tendenze del mercato nazionale ed internazionale , ai materiali, alla sostenibilità e comfort indoor, alla comunicazione ed immagine coordinata. Il Corso è alla sua XVI edizione, il prossimo partirà il 18.11.2019 e chiuderà il cluster “Design Experience”.
“Hotel Design Solutions” VI edizione, prevede un approccio più verticale alla progettazione di una macchina complessa come una struttura ricettiva: un totale di 160 ore di cui 80 di interventi frontali e 80 di project work. I partecipanti affrontano un progetto di una struttura reale, mettendo a frutto la loro e esperienza e quanto appreso durante il corso. In questa fase un ruolo fondamentale lo ricoprono le aziende Partner, che supportano i progettisti i nelle scelte dei loro prodotti, tecnologie e servizi.
I temi legati alla progettazione vengono indagati attraverso testimonianze e case histories, interventi molto tecnici e overview sul panorama internazionale. Molto approfondite le tematiche legate all’illuminazione, al Wellness e alla Design Technology. Questo corso, il più lungo del cluster, tratta anche branding e comunicazione.
Nel Corso “Leisure Lounge & Restaurant Design” si affronta, in maniera puntuale, la tematica del leisure e del food & beverage fuori casa, uno scenario in continua evoluzione, dove è necessario essere aggiornati sulle tendenze, per poterle anticipare, ottimizzando il budget del committente.
Vengono affrontate anche tematiche legate alle nuove tecnologie di preparazione e conservazione dei cibi, alle modalità di somministrazione, che richiedono spazi e flussi dai quali non si può prescindere. Anche qui la illuminazione e suo utilizzo sono parte integrante del progetto; la luce, come amo ripetere, deve essere considerata “un materiale”. L’inserimento dei corpi illuminanti deve nascere assieme al progetto di interior e la sua interazione coi vari materiali non potrà mai essere casuale. Nozioni su come “costruire” un business plan per individuare, target, esigenze ed aspettative, branding e comunicazione: al progettista non viene più chiesto “solo” un progetto ma una soluzione completa. Completano il cluster i corsi Showroom & Flagship Store e Wellness & Lifesyle.
Design per l’evoluzione dell’HO.RE.CA. – Hotel Restaurant Cafè: è un segmento che sta avendo un grande sviluppo, da che il “fuori casa” è diventata un’esigenza crescente non solo nelle grandi metropoli ma è sempre più diffuso ovunque. Quali sono i vostri obiettivi e a chi vi rivolgete?
Questo è un mercato in continua evoluzione, sia in Italia che all’estero, lo riportano i dati del settore. Il nostro obiettivo è quello di mettere al tavolo tutti gli attori del settore: progettisti, tecnici, esperti di marketing, gestori e investitori per fare cultura del progetto. Gli investimenti per avviare un’attività nel mondo dell’HO.RE.CA. sono ingenti e nessuno può permettersi di sbagliare. Si parla molto di creare “esperienza” all’interno del locale come driver per attirare i clienti, per cui il luogo deve suscitare emozioni, deve saper valorizzare la propria storicità, ove esiste, deve essere innovativo in caso di prima apertura, deve integrare la tecnologia ed essere pronto ad accettare quelle prossime venture. Dovrà essere memorabile, immersivo e ovviamente instagrammabile… ça va sans dire! I materiali e l’atmosfera complessiva devono essere coerenti con l’offerta e il servizio, cosa non del tutto scontata. L’approccio progettuale proposto dai corsi suggerisce tutti i passaggi per ottenere il risultato ottimale. Questo metodo e questa visione del progetto viene continuamente supportato da eventi, convegni, forum, incontri.
Proprio durante HOST dal 18 al 22 di ottobre curerò, assieme al collega Arch. Alberto Zanetta, con la direzione scientifica del Prof. Francesco Scullica, i “Design Talks” sul tema HO.RE.CA; interverranno docenti, progettisti, esperti di settore, gestori, consulenti.
Attualmente i vostri allievi sono riusciti a trovare sbocchi interessanti, come professionisti o presso studi progettuali?
I partecipanti sono tutti professionisti, alcuni laureati da poco, altri con anni di esperienza nel settore. Si sono spesso create sinergie, tra partecipanti, docenti ed aziende; uno dei punti di forza dei corsi è creare una community di persone che restano collegati tra loro e anche a corso finito e si scambiano esperienze. Abbiamo una pagina facebook “design alta formazione” che ha oltre 2000 iscritti, molto attivi.
Avete rapporti diretti con committenti quali società o privati proprietari di strutture alberghiere o ristoratori od altro?
POLI.design è un struttura che si occupa di formazione e nel caso di corsi non è previsto avere rapporti diretti con i committenti a causa della proprietà intellettuale dei progetti svolti al loro interno. Se un azienda o un committente desidera avere un team di progettisti al quale affidare un progetto, può essere organizzato un workshop, ove l’azienda lancia un brief preciso richiedendo un output progettuale, che può essere un concept o un progetto esecutivo. Il workshop può essere a chiamata diretta o sotto forma di concorso. Negli ultimi anni ne abbiamo attivati diversi, in diversi ambiti legati all’interior design
E’ accaduto di frequente che i progetti pubblicati od esposti, abbiamo catturato l’interesse di committenti, studi di architettura o di consulenza, che hanno successivamente ingaggiato i partecipanti in progetti reali. Finito il corso, tutti tornano ad esercitare la professione con skills aggiuntivi.
Infine state operando solo sul mercato italiano od avete già prospettive interessanti all’estero e in quali aree in particolare?
Poli.design opera in diversi continenti e ospita professionisti provenienti da oltre 180 Paesi nel mondo. Personalmente, da quattro anni sono project manager di un cluster di corsi che si svolgono a Shanghai, in collaborazione con la Tongji University, che vertono anche su temi HO.RE.CA., declinati sul mercato cinese. I corsi del cluster ‘Design Elements: the Italian way’, mi sono stati richiesti, per portare in un mercato diverso il nostro modo di intendere il progetto, ingegnoso e per certi versi imprevedibile, capace di trovare soluzioni attraverso una logica trasversale, un pensiero laterale. Rimangono un punto di forza dell’Italian Way ancora poco utilizzata in Cina, per via del loro approccio molto pragmatico. Il dibattito sul campo progettuale e professionale è molto stimolante. Il costante confronto con quel mercato, dove passo buona parte del mio tempo, mi permette di restare aggiornato in una logica di learning by teaching, che mi aiuta anche in ambito professionale e progettuale.
Avete già o cercate collaborazioni con professionisti esterni che non siano docenti di design ma che completino la vostra offerta a tale settore?
Assolutamente si! Anzi la componente professionale nella didattica è proprio il punto di forza dei nostri corsi. In particolare il corso HO.RE.CA. Design, essendo breve ed intensivo, annovera come docenti solo professionisti nei vari ambiti: progettazione, marketing, comunicazione, tecnologie. La selezione in accesso ci permette di ammettere i candidati che siano pronti a comprendere le competenze erogate. Casi studio, su progetti reali, che spesso vengono visitati durante gli “educational tour” serali, rendono i corsi un’esperienza unica ed immersiva. Tutti i corsi rilasciano un attestato di frequenza e crediti formativi professionali.
Intervista di Giulio Biasion
Info: https://polidesign.net/it/horeca – https://polidesign.net/it/Hotel-Solutions – https://polidesign.net/it/Food-Retail – https://polidesign.net/it/Temporary-Retail – https://polidesign.net/it/Wellness-Spa
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