Ponti pasquali. Una lunga Pasqua con super ponte per 21,3 milioni di italiani
La stagione primaverile indirizza le scelte dei viaggiatori interni per i ponti pasquali soprattutto nelle città d’arte, al mare e in montagna. Mentre all’estero sono sempre le grandi capitali europee a dominare le preferenze.
Saranno 21 milioni e 335 mila gli italiani in viaggio durante le festività pasquali ed i ponti di primavera. Il giro di affari complessivo sarà pari a circa 8,2 miliardi di euro. Partiranno per i ponti pasquali i 6,2 milioni di italiani che concentreranno le vacanze sulla Pasqua, insieme ai 3,6 milioni che faranno una pausa più lunga, includendo anche il ponte del 25 Aprile e al milione e seicentomila che potrà rilassarsi per tutto il super ponte, con un salto triplo da Pasqua al 1° Maggio. 3,4 milioni andranno in vacanza per il ponte del 25 Aprile, mentre altri 500 mila combineranno la Festa della Liberazione e la Festa dei Lavoratori. 6 milioni di italiani si muoveranno solo per il ponte del 1° Maggio.
PASQUA E PASQUETTA
Saranno circa 11 milioni e 450 mila gli italiani in viaggio per le festività pasquali, facendo registrare un +12,7% rispetto allo scorso anno. Di questi, 6,2 milioni (il 54,2%) concentreranno la vacanza sul week end di Pasqua e Pasquetta, 3,6 milioni (il 31,9%) includeranno nel soggiorno anche il 25 Aprile e un milione e seicentomila (il 13,9%) si godranno una vacanza lunga, da Pasqua al 1° maggio.
DESTINAZIONI PREFERITE – L’87% degli intervistati resterà in Italia (vs il 91% del 2018), mentre il 13% sceglierà una località estera (contro l’8% dello scorso anno). Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno le località d’arte (31,1%), il mare (27,6%), la montagna (14,9%) e, a seguire, i laghi (6,0%) e le località termali (3,3%). Una preferenza viene riservata anche alle crociere (2,3%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (72,9%), seguite a stretto giro da località marine in generale (10,2%), dalle grandi capitali extraeuropee (6,4%) e dal viaggio in crociera (5%).
LA SPESA MEDIA – La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 394 euro, contro i 353 euro del 2018 con una crescita del +11,6%. Chi resterà in Italia spenderà mediamente 344 euro, mentre la spesa raddoppia per chi trascorrerà un periodo di vacanza oltre confine (694 euro).
L’ALLOGGIO – La struttura ricettiva preferita sarà la casa di parenti e amici (28,6% vs il 33% del 2018); segue da presso l’albergo con un 26,1%, i bed & breakfast (15,2%) e le case di proprietà (13%). La vacanza avrà una durata media di 4,5 notti, in crescita rispetto ai 3,5 del 2018.
I MOTIVI DI NON VACANZA – Tra gli individui intervistati, il 51,5% (vs 53,6% del 2018) ha rivelato di non aver scelto alcuna vacanza per motivi economici; il 18,6% per motivi familiari ed un altro 15% perché intende organizzare un viaggio in altro periodo.
IL TURISMO E LA RETE – Il 68% degli intervistati ha prenotato o prenoterà l’alloggio in cui trascorrere le vacanze di Pasqua rivolgendosi direttamente alla struttura ricettiva (per farlo, il 35% utilizza il sito internet della struttura mentre il 33% la contatta tramite e-mail o telefono). Il 59,3% degli intervistati dichiara di utilizzare i social media e la rete per decidere o quantomeno informarsi sull’offerta nelle diverse località, sui prezzi e sulle strutture di interesse (vs 53,4% nel 2018).
IL PONTE DEL 25 APRILE
Saranno circa 9,1 milioni (+14,7% sul 2018) gli italiani in movimento dopo i ponti pasquali per il 25 Aprile. Per 3,4 milioni (37,4%) la vacanza comprenderà solo questo ponte, mentre 3,6 milioni (39,6%) accoppieranno Pasqua e Festa della Liberazione, cinquecentomila saranno in vacanza dal 25 aprile al 1° maggio (5,5%) e un milione e seicentomila da Pasqua al 1° maggio (17,6%).
DESTINAZIONI PREFERITE – L’83% degli intervistati sceglierà l’Italia (vs il 87,3% del 2018), mentre il 16,9% sceglierà una località estera (contro il 12,5% dello scorso anno). Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno le località di mare (34,2%), le città d’arte (26,5%), la montagna (12,8%) e, a seguire, i laghi, le località termali e le crociere. Tra coloro che invece si recheranno all’estero, le grandi capitali europee guidano il ranking delle preferenze (63,8%), seguite dalle località marine in generale (13,3%), dalle grandi capitali extraeuropee (12,6%) e dalla montagna (3,8%).
LA SPESA MEDIA – La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 425 euro (346 euro per le vacanze in Italia e 738 euro per i viaggi all’estero), contro i 358 euro del 2018 con una crescita del +18,7%.
L’ALLOGGIO – La struttura ricettiva preferita sarà la casa di parenti e amici (29,5% vs il 30% del 2018); segue da presso l’albergo con un 23,3%, le case di proprietà (15,5%) e i bed & breakfast (13,6%). In crescita la durata media della vacanza: 4,7 notti fuori casa vs 3,7 del 2018.
IL PONTE DEL 1° MAGGIO
Saranno circa 8,1 milioni (+7,4%) gli italiani in viaggio durante la Festa dei Lavoratori. Di questi, 6 milioni (il 65,9%) concentreranno la vacanza sul ponte del 1° Maggio, 1,6 milioni (il 17,6%) avranno iniziato la vacanza a Pasqua e 500 mila (il 5,5%) includeranno nel soggiorno 1° Maggio e 25 Aprile.
DESTINAZIONI PREFERITE – Il 91,4% degli intervistati sceglierà l’Italia (vs il 92,3% del 2018), l’8,3% sceglierà una località estera (contro il 6,7% dello scorso anno) e un marginale 0,3% è ancora indeciso. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno le località di mare (41,2%), le città d’arte (25,5%), la montagna (11,5%) e, a seguire le località termali, i laghi e le crociere. Tra coloro che invece si recheranno all’estero, il 50,5% sceglierà le grandi capitali europee, seguite dalle località marine in generale (19,2%), dalla montagna (14,2%) e dalle grandi capitali extraeuropee (13,7%).
LA SPESA MEDIA – La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà pari a 333 euro 8298 in Italia e 660 all’estero), in leggero aumento rispetto ai 327 euro del 2018.
L’ALLOGGIO – La struttura ricettiva preferita sarà la casa di parenti e amici (27,8% vs il 32,9% del 2018); segue a stretto giro l’albergo con un 24,4%, i bed & breakfast (14,9%) e le case di proprietà (14,4%). La vacanza avrà una durata media di 3,4 notti (2,7 nel 2018).
LA METODOLOGIA – L’indagine – che analizza tutti i tipi di vacanza, non solo quella in hotel – è stata effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions tra il 4 e il 9 aprile intervistando con il sistema C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interview) 3.000 interviste ad un campione rappresentativo della popolazione italiana, maschi e femmine, maggiorenne, che è stato interpellato anche in merito alle vacanze dei minorenni. Il campione è stato costruito in modo da rispecchiare fedelmente la popolazione di riferimento mediante l’assegnazione di precise quote in funzione di sesso, età, grandi ripartizioni geografiche ed ampiezza dei centri.
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