Settore alberghiero, nel 2024 investiti 57,4 miliardi di dollari a livello mondiale

Il settore alberghiero si conferma un asset molto attrattivo per gli investitori, con una crescita fino al 25% prevista per il 2025. Tra le nuove tendenze emergenti lifestyle hotel, Paesi emergenti e Intelligenza Artificiale
Secondo il Global Hotel Investment Outlook di JLL, leader mondiale nei servizi professionali e nella gestione degli investimenti per il settore immobiliare, la crescita degli investimenti globali nel settore alberghiero nel 2025 si attesterà tra il 15% e il 25% rispetto al 2024. Il comparto conferma la propria resilienza e la capacità di adattarsi alle evoluzioni delle preferenze dei viaggiatori, spingendo gli investitori a focalizzarsi su nuove opportunità di sviluppo e ristrutturazione.
Un 2024 in ripresa tra opportunità e sfide
Il 2024 ha segnato una ripresa significativa per il settore alberghiero, nonostante il contesto macroeconomico complesso. Alla fine dello scorso anno, la domanda globale di hotel ha raggiunto 4,8 miliardi di pernottamenti, con un incremento di 102 milioni rispetto al 2023. Il RevPAR (Ricavo per Camera Disponibile) è cresciuto del 4%, con un andamento disomogeneo a livello geografico: mentre Europa, Medio Oriente e Americhe hanno superato i livelli pre-pandemia, l’area Asia-Pacifico (APAC) risulta ancora in ritardo del 10% rispetto al 2019.
Sul fronte degli investimenti, il 2024 ha registrato 57,4 miliardi di dollari di transazioni a livello globale, in crescita del 7% rispetto all’anno precedente, ma ancora inferiore ai livelli storici. La crescita è stata trainata da Europa e APAC, mentre il mercato delle Americhe ha registrato un calo per il secondo anno consecutivo. L’Italia si conferma un mercato di riferimento, con 1,7 miliardi di euro investiti nel comparto alberghiero, cifra che sale a 2 miliardi considerando le riconversioni da altre destinazioni d’uso, come gli uffici. Roma ha guidato il trend con numerose operazioni di conversione e riposizionamento di strutture di lusso, evidenziando il forte interesse degli investitori verso questo segmento.
Le prospettive per il 2025: fattori chiave e tendenze emergenti
Nel 2025, il volume degli investimenti nel settore alberghiero subirà un’accelerazione grazie a diversi fattori strategici:
- Ristrutturazione del debito: numerose strutture si troveranno a dover rinegoziare il proprio debito, con possibilità di dismissioni e nuove acquisizioni.
- Upgrade e mantenimento degli asset: la crescente competizione impone agli operatori investimenti mirati per migliorare l’offerta.
- Exit strategy dei private equity: molte operazioni concluse negli ultimi anni arriveranno a maturazione, generando nuove opportunità di vendita.
Geograficamente, si prevede che le Americhe guideranno la crescita, seguite da EMEA e APAC. Il segmento lusso e i mercati con elevate barriere all’ingresso continueranno ad attrarre capitali, con un forte interesse da parte degli investitori del Medio Oriente e privati americani in cerca di opportunità in Europa e negli Stati Uniti.
Tre trend che ridefiniranno l’ospitalità
- Lifestyle hotel: l’evoluzione dell’ospitalità. Gli hotel lifestyle stanno ridefinendo il settore, diventando punti di riferimento per un’ospitalità che fonde lavoro, tempo libero e socialità. A differenza degli hotel tradizionali, che generano il 90% delle entrate dalle camere, i lifestyle hotel ottengono circa il 40% dei ricavi da servizi accessori come ristorazione, spa e retail. Questo modello offre maggiori opportunità di monetizzazione e rafforza l’attrattività per investitori e brand.
- Il ruolo crescente dei Paesi emergenti. Paesi come India e Arabia Saudita stanno ridefinendo il futuro del turismo globale. L’Arabia Saudita, in particolare, con il piano Vision 2030, punta ad attrarre 150 milioni di turisti entro il 2030, con un aumento del 780% rispetto ai livelli del 2019. Megaprogetti come Diriyah Gate e NEOM stanno trasformando il Paese in un polo turistico e immobiliare di rilevanza globale.
- L’intelligenza artificiale nel settore alberghiero. L’AI sta rivoluzionando l’ospitalità, permettendo una personalizzazione avanzata dell’esperienza cliente e un’ottimizzazione operativa. Attraverso l’analisi dei dati, gli hotel possono migliorare il servizio, aumentare l’efficienza e ottimizzare la gestione dei costi, offrendo agli ospiti esperienze sempre più su misura.
Un settore in trasformazione e ricco di opportunità
Il settore alberghiero sta attraversando una fase di profonda trasformazione, in cui la tecnologia e le nuove tendenze di viaggio stanno ridefinendo le strategie di investimento. Come evidenziato da Claudia Bisignani, Head of Hotels and Hospitality di JLL, gli investitori sono sempre più focalizzati su riposizionamento e rebranding, con l’obiettivo di cogliere le migliori opportunità di mercato. “Nonostante le sfide legate al costo del capitale, ci aspettiamo che questa dinamica continui anche nel 2025. L’Hospitality si conferma un asset class resiliente e attrattiva grazie ai rendimenti competitivi e alle solide performance operative”, ha dichiarato Bisignani.
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