Un hotel di charme a Venezia: il Madama Garden Retreat
Il turismo esperienziale cerca un pubblico diverso dai turisti tradizionali che seguono standard già conosciuti, quelli dei grandi numeri che si appoggiano ai T. O. e alle grandi Catene. Questa nuova forma di turismo da vivere cerca soluzioni alternative ai grandi alberghi e alla standardizzazione dei servizi. Riguardo all’hospitality, il turista evoluto richiede hotel che sappiano offrire il sapore e la cultura dei territori, abbinando ad essi un’accoglienza e dei servizi di alto livello, con una cucina che rispecchi le produzioni degli stessi territori
A Venezia, sulla riva di uno dei rii più importati del Sestiere Cannaregio e all’interno delle Mura dell’antica residenza nobiliare Palazzo Antelmi, si trova il Madama Garden Retreat, una residenza di qualità che dà su un giardino rigoglioso, incastonato tra ponti, calli e ampi canali, con la vista dell’imponente facciata della Scuola della Misericordia.
Su questo rio si apre anche la Porta d’acqua, l’accesso segreto al «Madama», struttura ideata per viaggiatori esigenti e diventata rapidamente un punto di ritrovo per artisti, collezionisti d’arte, interior designer, operatori dell’informazione e degli appassionati di quel «senso del bello» che parte del lifestyle italiano.
L’hotel Madama è stato ideato, progettato e realizzato da Mara De Guidi, già manager con esperienza nel marketing e nella comunicazione corporate. Nel 2004 collabora in progetti di creazione di brand e prodotti nel mondo delle fragranze e nel 2008 crea il marchio Giulietta Capuleti, distribuito dai top player del settore, che nel 2016 verrà poi venduto.
Nel 2019 crea un altro marchio, Madama, proiettato nel campo dell’hotellerie; dando vita a un connubio fatto di dettagli visibili e invisibili. Una volta creata l’identità del prodotto Madama ha cercato di allineare i temi creativi in modo da farli diventare le importanti leve di un modello di business con attenzione alla redditività pur senza abbandonare il filo della maniacale ricerca qualitativa.
Dal restauro seguito personalmente dalla titolare Mara De Guidi, è nata questa piccola struttura curata in ogni dettaglio: ci sono voluti quasi tre anni per completarla, un tempo fatto di progettazione, di importanti opere strutturali, architettoniche e di studio dell’interior. Oltre al recupero dello stabile, è stata eseguita la realizzazione di un sistema ingegneristico che ora protegge gli ospiti e i preziosi decori degli interni dalle variazioni improvvise delle maree.
Seguendo direttamente ogni fase della riqualificazione e l’arredamento dell’hotel, la fondatrice ha diviso gli spazi di questo magico luogo in 9 suites, arredandole con decori di altissimo livello, utilizzando legno, vetro, ferro, ottone, velluti, sete e broccati. Si tratta di materiali tradizionali della storia di Venezia uniti tra loro dal design della nostra contemporaneità.
«Madama è una casa per viandanti esigenti – ci piega con giusto orgoglio Mara De Guidi – un luogo dove fermarsi per vivere un momento con un ritmo lento o un buen retiro per un tempo più o meno lungo dal quale osservare una città che da qui sembra lenta, avvolgente, silenziosa, mistica e lieve. Al Madama si vive una Venezia esclusiva dove non si ha mai la percezione delle calli affollate a qualche isolato di distanza – prosegue Mara – di giorno si scorgono i caroselli di gondole e barche in transito e nelle ore serali solo lo scorrere dell’acqua nei canali che lambiscono il giardino privato».
Mara dedica ogni giorno molte attenzioni agli ospiti che così possono sentirsi attesi e ben accolti: dalla ricerca olfattiva degli ambienti, ai cotoni naturali della biancheria, al set di cortesia Dyptique a disposizione nelle suite, fino alle preparazioni personalizzate di frutta e dolci allestite in ogni angolo per deliziare vista e gusto degli ospiti. La parte importante la fa lo staff: attento, presente, ma rigorosamente discreto e talvolta quasi invisibile.
«Il personale oggi in forza lavora sempre al mio fianco – sottolinea la Signora De Guidi – e la formazione è interna, si fa tutti i giorni. Chiedo solo un ritmo lento, attenzione, sensibilità, lavoro di squadra e problem solving; naturalmente una discreta dose di buona volontà non guasta. Il resto si impara. Ogni giorno ci confrontiamo e impariamo insieme un modo di fare accoglienza, cercando di cogliere nelle cose che gli ospiti non chiedono quelli che sono o possono diventare i loro desideri».
«Madama» ha rafforzato in tempi brevi la sua identità anche grazie al rigoglioso giardino che oggi fa parte delle tappe del circuito Wigwam, un Club composto da autorevoli appassionati ed esperti di fama internazionale che, con competenza, dedicano eventi e seminari in materia di gardening per la diffusione di tradizioni che altrimenti andrebbero dimenticate.
Fin dalla sua apertura, «Madama» si è inserita nelle liste dei top hotel veneziani conquistando i punteggi più alti delle valutazioni di gradimento dei sui ospiti e della critica di settore e, nel 2022, ha debuttato nell’Olimpo delle «top choices», ricevendo il riconoscimento della famosa guida Johansens Condé Nast quale vincitore del premio Best Breakfast per l’area Europe and Uk.
Madama Garden Retreat è un luogo rivolto a un ospite adulto riservato e curioso che arriva a Venezia cercando un posto silenzioso e raccolto dove pensare, leggere, lavorare e conoscere. Aiutato dal discreto e preparato servizio concierge che si rivela un’inesauribile guida, con suggerimenti e prenotazioni di luoghi e contesti capaci di trasformare ogni soggiorno in un’esperienza.
Info: www.madamavenice.it
Ogni testo è redatto da l’Albergo, proprietario dei diritti di proprietà intellettuale.
Qualunque riproduzione, anche parziale è vietata, così come l’utilizzo del logo senza preventiva autorizzazione scritta è perseguito a termini di legge.